FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] : il 9 ott. 1792 fu abolita la libertà di commercio delle granaglie, con il divieto della "estrazione dei grani, biade, legumi, castagne fresche e secche e loro farine"; il 19 dello stesso mese vennero istituiti magazzini di deposito per il traffico ...
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SAMNIUM et SABINA
H. J. Kienast
SABINA. Samnium. - Con il nome di S. si indicava, nell'ambito della Regio IV, un territorio limitato a pochi municipi tutti ubicati a Ν del Matese. In epoca precedente [...] frammenti ceramici in cui ricorre il graffito ln, numerosa suppellettile da cucina e da mensa, doli con tracce di farro e legumi, un mortaio, tre lucerne, una chiave in ferro, un telaio con trentanove pesi di varia foggia, un'antefissa con Ercole e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] comuni, e si spinge a esiti radicali:
Se Pitagora avesse potuto vivere senza mangiare, si sarebbe astenuto anche dai legumi; se avesse potuto esprimere i suoi pensieri con l’atteggiamento del volto, o almeno con una fatica minore della parola ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] quelle dotate di 'rettilità' (cao zhi zou); lo stesso avverrà per gli alberi, i frutti, le granaglie e i legumi. Lo scopo di questa quadruplice suddivisione non è pratico, bensì teorico; delle 640 piante citate nell'opera, infatti, soltanto tre ...
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Cina
Stato dell’Asia centrale e orientale. Testimonianze fossili documentano che la C. fu abitata dal Paleolitico inferiore. In particolare, l’uomo di Yuanmou è stato datato oltre 1 milione di anni fa, [...] al lavoro e le vedove. Sotto i Song (960-1279), al Nord la produzione agricola era caratterizzata da cereali asciutti, legumi, ortaggi e frutta; al Sud, invece, fu sviluppata la risicoltura grazie all’introduzione di nuovi tipi di riso importati dal ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] in rapporto al segno del Cancro (D. Levi, n. 1; Stern, n. 6). Più probabilmente non si tratterebbe che di frutta e legumi (Stern). Su un mosaico ora perduto dell'Africa del Nord si vedono anche bacche selvatiche (Stern, n. 10), il che si accorderebbe ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. IV, p. 1095 e S 1970 p. 481)
D. Mertens
Il proseguimento delle ricerche su M. e la pubblicazione di numerosi studi particolari consentono [...] documentata anche dalle monete metapontine e dal famoso ex voto delfico della spiga d'oro, vengono coltivati soprattutto legumi, olivi e viti nonché piante da foraggio. Il cambiamento nella coltivazione di varie piante nel corso del periodo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scienziato e filosofo, Leibniz ha esercitato (e continua a esercitare) un’influenza [...] e così pure Bucefalo, che Lentulo, Pisone e Cicerone furono nomi dati in principio ad alcuni che coltivavano certe specie di legumi. Sul significato dei nomi dei fiumi, come Rhin, Rur, Seine, Oker, ho già parlato: in Scandinavia tutti i fiumi si ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] zaschuna persona, om o femena ch’el sia, e così forestero como terero, debia condur tuti li soy blavi [biade] e lemi [legumi] d’ogni manyera, li quali enno sul teratorio de Mantoa, in li teri del vicariado de Marcharia, de Cerexeri [...] a li fortezi ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] ponendo al centro della produzione le fattorie camerali, e affiancò a un’economia basata sostanzialmente sulla coltivazione di cereali e legumi e sulla fabbrica del sale di Salsomaggiore, gestita dalla Camera ducale, la produzione di oggetti di lusso ...
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legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per due distinte e opposte fessure (corrispondenti...
minestra
minèstra s. f. [der. di minestrare]. – 1. a. Vivanda caratteristica della cucina italiana e dei paesi mediterranei, costituita generalmente di pasta o riso o legumi o verdure cotti in acqua e variamente conditi, che si mangia generalmente...