FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] divideva fra le grandi colture cerealicole e la frutticoltura intensiva. Nel dopoguerra, il ribasso dei prezzi dei cereali, legumi e foraggi in confronto alla sostenutezza dei prezzi delle frutta portò a nuove trasformazioni agrarie: dal 1919 al 1925 ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] vino, e un tipo speciale di πελανός semiliquido fatto di farina intrisa con olio e miele.
V'erano anche offerte di legumi e frutta, fave, grappoli, rami di olivo e favi di miele, presentate entro κέρνη o piatti di argilla con spartizioni interne ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] è fornito dallo sterco animale. Le piante agrarie sono pochissime (frumento, mais, orzo, miglio e alcuni legumi) e le zone coltivate limitatissime.
Popolazione. - Sulla popolazione della Mongolia si hanno dati approssimativi e malsicuri. Secondo ...
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Così si designa oggi il territorio dell'antico "Stato indipendente del Congo" creato nel 1885 per iniziativa di Leopoldo II del Belgio e in seguito al suo atto di cessione passato nel 1908 sotto il diretto [...] di cui i coloni procurano d'introdurre la coltivazione e di estenderla insieme con quella delle piante alimentari: cereali, legumi, banane, che servono al consumo interno tanto degl'indigeni quanto dei coloni. Ma il campo sfruttabile della produzione ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] . In un primo tempo sembra conveniente orientare l'attività agricola verso talune colture europee: cereali (soprattutto riso), legumi, frutta (banane), e verso un certo numero di colture industriali, come caffè, cotone, canna da zucchero, semi ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] tutti gli onori, parti di nascosto, non portando con sé come ricompensa che poche centinaia di lire, un sacco di legumi, un altro di sementi e un rotolo di merluzzo secco.
Pur dopo le amarezze provate specialmente negli ultimi tempi dell'impresa ...
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ORECCHIO
Silvio RANZI
Umberto CALAMIDA
Paul LESTER
Umberto CALAMIDA
(fr. oreille; sp. oreja; ted. Ohr; ingl. ear).
Anatomia e Embriologia comparate. - Negli embrioni dei Vertebrati (v. fig. 1), [...] condotto uditivo dei corpi estranei; essi possono essere animati e inanimati: e questi ultimi essere duri e molli, igroscopici (semi, legumi, ecc.) e non igroscopici. I corpi animati sono dati da pulci, cimici, larve di mosche, ecc.; a seconda della ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] e del ricino, ma importanza anche superiore hanno quelle ortofrutticole e specialmente la produzione delle pesche, dei cocomeri, dei legumi e degli asparagi largamente esportati. Un posto particolare spetta alla viticoltura con circa 800.000 q. di ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] la nuova tetrarchia. Ma a Massimiano che l'esortava a riprendere la porpora rispondeva disdegnosamente: "Se tu vedessi i bei legumi ch'io coltivo, non mi faresti una simile proposta"; e riuscì invece a indurlo a una nuova rinunzia. Egli tornò ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] di colori e di sapori. Alla tavola di un ricco veneziano non potevano mancare dolci e frutta varia, uova, legumi, formaggi, saporiti vini mediterranei che accompagnavano carni ben speziate, oltre al rinomato pane bianco, cui difficilmente un ...
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legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per due distinte e opposte fessure (corrispondenti...
minestra
minèstra s. f. [der. di minestrare]. – 1. a. Vivanda caratteristica della cucina italiana e dei paesi mediterranei, costituita generalmente di pasta o riso o legumi o verdure cotti in acqua e variamente conditi, che si mangia generalmente...