valva botanica Ciascuna delle divisioni più o meno profonde delle capsule e dei legumi; ogni v. corrisponde di solito a un carpello. Nelle Diatomee, ognuna delle due metà del guscio siliceo. medicina Strumento [...] chirurgico, di forma per lo più piatta, variamente foggiato e munito di manico; si usa per divaricare orifizi naturali o artificiali, ampie ferite chirurgiche, per spostare organi parenchimatosi (polmoni, ...
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In fitopatologia, batteriosi del fagiolo (anche nebbia del fagiolo o grasso dei fagioli), dovuta a Xanthomonas (Bacterium) phaseoli, che attacca varie specie di fagioli: i legumi mostrano macchie verdi [...] scure, depresse, dalle quali alla fine trasuda una sostanza vischiosa, di aspetto untuoso ...
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Pianta annua (Lens culinaris; v. fig.) delle Fabacee, con fusti ramificati, foglie composte, paripennate e terminanti in un viticcio, fiori biancastri riuniti in racemi di 1-3 fiori, legumi corti e piatti, [...] racchiudenti 1-3 semi (detti anch’essi lenticchie) schiacciati, orbicolari, da giallo-verdastri a bruno-rossastri o nerastri. Comprende 2 sottospecie, la nigricans e la esculenta, la prima è spontanea ...
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Genere di piante delle Fabacee con circa 100 specie della regione mediterranea, di cui 28 in Italia. Sono erbe per lo più annue, simili ai trifogli, con fiori più spesso gialli e legumi avvolti a spirale [...] cespi compatti; le foglie composte trifogliate; i fiori di colore variabile fra il violetto-turchino e il celeste biancastro; i legumi avvolti a spirale con semi giallo-verdognoli. Prospera nei climi temperato-caldi; non si adatta ai climi con alta e ...
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Nome comune di Laburnum anagyroides (v. fig.) e di Laburnum alpinum, alberelli delle Fabacee alti fino a 6 m, con foglie trifogliate e fiori giallo oro, in grappoli pendenti. I legumi contengono parecchi [...] semi, che sono velenosi per la presenza di citisina. Le due specie crescono nei boschi dell’Europa centrale e meridionale; sono coltivate nei giardini in diverse varietà, spesso ottenute per ibridazione ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] corolla violacea o bianca, legumi giallo-brunastri o neri, lunghi 3-5 cm. I semi sono ovoidei o reniformi, lunghi sino a 1 cm e possono essere di colore giallo, verde, bruno, rossastro o nero.
Coltivata da tempo remotissimo e su larga scala in ...
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sulla Pianta perenne (Sulla coronaria; v. fig.) della famiglia Fabacee, alta fino a 8 dm, pelosa in tutti gli organi; ha radici robuste e profonde, foglie pennato-composte; i fiori porporini sono riuniti [...] in racemi spiciformi e i legumi, articolati con 2-5 articoli discoidali, sono coperti da tubercoli spinosi. La s. è originaria del Mediterraneo, in Italia è spontanea nei luoghi argillosi, anche se in molti punti è solo inselvatichita, essendo ...
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veccia Nome volgare attribuito a parecchie leguminose selvatiche dei generi Lathyrus, Lotus e Vicia (famiglia Fabacee), e particolarmente alle specie coltivate. Comunissima anche allo stato spontaneo [...] da molte varietà è Vicia sativa (v. fig.), che ha fusti angolosi, foglie paripennate terminanti con un viticcio, fiori porporini, legumi compressi e semi bruni; è volgarmente chiamata v. comune o v. nera. Sono coltivate anche la v. vellutata (Vicia ...
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In botanica, nome comune della pianta erbacea perenne Glycyrrhiza glabra e del succo estratto dalle sue radici. La pianta (fig.), della famiglia Fabacee, ha fusti alti 1 m, foglie imparipennate, fiori [...] piccoli bluastri o violacei, riuniti in grappoli, e legumi lunghi 2 cm; la radice è cilindro-conica, grigio-bruna, molto divisa. Dalla base del fusto partono molti stoloni ipogei, lunghi parecchi metri, che servono alla diffusione della pianta. È ...
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legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per due distinte e opposte fessure (corrispondenti...
minestra
minèstra s. f. [der. di minestrare]. – 1. a. Vivanda caratteristica della cucina italiana e dei paesi mediterranei, costituita generalmente di pasta o riso o legumi o verdure cotti in acqua e variamente conditi, che si mangia generalmente...