sensitiva Arbusto (Mimosa pudica; v. fig.) della famiglia Mimosacee, del Brasile; spesso coltivata anche come pianta annua nei paesi temperati. È alta fino a 60 cm, molto ramosa, con stipole spinose e [...] fiori riuniti in capolini globosi, rosa-violacei, che danno legumi di 3-4 articoli, coperti di setole rigide. È caratteristica per la pronta ed evidente reazione delle foglie ai più diversi stimoli: ferite, scottature, elettricità, contatto. La ...
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Nome comune delle varie specie di piante del genere Lupinus appartenente alla famiglia Fabacee e comprendente circa 300 specie delle quali 5 italiane, e per la maggior parte americane. Sono erbe o suffrutici, [...] m, con foglie composte di 5-7 foglioline, glabre di sopra, sericee di sotto, fiori bianchi o, nella varietà termis, azzurrognoli, legumi lunghi fino a 11 cm con semi lisci, giallastri. I semi, una volta eliminata una sostanza amara con la prolungata ...
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Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] cirro terminale ramoso, provviste di 1-3 paia di foglioline e di stipole ampie e cuoriformi, fiori in grappoli da 1-3, legumi grandi contenenti 5-10 semi globosi o compressi. Il p. è noto in diverse varietà ben distinte: elatius, del Mediterraneo e ...
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VECCIONE
F. Lor.
. Nome volgare del Lathyrus sylvestris L., erba perenne della famiglia Leguminose-Papilionate molto frequente anche in Italia dal mare alla regione montuosa della penisola e grandi [...] fiori 4-10 in racemo lasso su peduncoli più lunghi della foglia, vistosi, a corolla porporina o rosea e carena bianco verdiccia. I legumi sono lineari, compresso-turgidi lunghi da 6 a 8 cm. Vive nei luoghi selvatici: per i suoi bei grappoli di fiori ...
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frutto
Laura Costanzo
A difesa dei semi per continuare la riproduzione
Il fiore, una volta fecondato, si trasforma in frutto entro il quale sono protetti i semi. Ogni pianta svilupperà un frutto caratteristico [...] frutto secco deiscente: la siliqua, tipica della pianta di senape o del carrubo. Anche se a volte piuttosto simile al legume, la siliqua è formata da due foglioline modificate, o valve, saldate insieme per racchiudere i semi. Quando la siliqua è ...
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Nome comune del genere Phaseolus e di altri generi affini, appartenenti alla famiglia Fabacee, e dei loro semi, di notevole importanza alimentare. Sono erbe volubili, cespugliose, annue, bienni o perenni, [...] dai generi affini Vigna e Dolichos (comunemente chiamati fagiolini) per la carena dei fiori avvolta a spirale, e il legume lineare, con parecchi semi. Il genere Phaseolus comprende 150 specie, la maggior parte dell’America tropicale.
La specie più ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate comprendente 18.860 specie raggruppate in 4 famiglie, le più importanti delle quali sono le Fabacee e le Poligalacee. Studi filogenetici effettuati negli anni 1990 [...] ginoforo; il frutto, che è nella maggior parte dei casi un legume; i semi, dotati di cellule a forma di clessidra. I fiori un gran numero di piante utili per vari prodotti alimentari (legumi e semi di fagiolo, soia, pisello, fava ecc.), medicinali ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, chiamate anche Papilionacee, con caratteristico frutto a baccello, detto legume. Comprende specie di notevole importanza economica.
Caratteristiche
Le F. sono erbe o piante [...] a grappolo, ombrella o spiga, formati da cinque elementi (pentameri), generalmente con 10 stami. Il frutto è di norma un legume (in taluni generi modificato in noce o drupa), formato da due metà simmetriche che racchiudono i semi, contenenti amido e ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] dei fagioli tra gli Hopi era quello, già ricordato, della cerimonia Powamu in gennaio e febbraio, quando questi legumi erano coltivati nelle kiva sotterranee per implorare Muyingwu di concedere piantagioni fruttifere e per ottenere un segno dei ...
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sutura anatomia e medicina Una delle sinartrosi tipiche dello scheletro osseo dei Vertebrati, e in particolare dell’Uomo. Si articolano per s. le ossa di rivestimento del cranio dei Vertebrati e le piastre [...] più o meno evidente lungo la quale si saldano i margini destro e sinistro di un carpello. Si aprono lungo la s. i legumi e i follicoli, i primi però hanno anche una deiscenza dorsale lungo il decorso dei fasci vascolari principali, spesso definito ...
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legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per due distinte e opposte fessure (corrispondenti...
minestra
minèstra s. f. [der. di minestrare]. – 1. a. Vivanda caratteristica della cucina italiana e dei paesi mediterranei, costituita generalmente di pasta o riso o legumi o verdure cotti in acqua e variamente conditi, che si mangia generalmente...