Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà (v. vol. III, p. 3)
A. Cazzella
vol. III, p. Le recenti ricerche sul Neolitico dell'Europa centrale hanno in parte modificato il quadro [...] sono il triticum dicoccum e il monococcum, mentre l'orzo è meno ricorrente; si ha anche l'uso di alcune leguminose e del lino. L'ipotesi tradizionalmente accettata di un'agricoltura basata sullo sfruttamento di breve durata dei terreni, con frequenti ...
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MORETTINI, Alessandro
Enrico Alleva
MORETTINI, Alessandro. – Nacque il 27 aprile 1887, a Montefalco, in provincia di Perugia, da Angelino, possidente, e da Maria Silvestri.
Si laureò nel 1910 in scienze [...] di carbonio sulla germinabilità del frumento (Modena 1911) e Danni e mezzi di lotta contro i bruchi delle leguminose (Perugia 1911). A testimonianza dell’impegno nello studio delle coltivazioni erbacee si veda: Contributo alla battaglia del grano ...
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MICHIEL, Pietro Antonio
Alessandro Minelli
– Nacque a Venezia il 17 o il 18 luglio 1510, terzo dei sei figli di Marco e di Lodovica Bembo.
Apparteneva al ramo della famiglia Michiel detto di S. Basegio, [...] , con le prime osservazioni di queste strutture al microscopio. Il M. segnalò anche la presenza dei noduli radicali nelle leguminose e avanzò l’ipotesi di una loro origine parassitaria. In più occasioni espresse opinioni critiche nei confronti dell ...
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CRESCINI, Francesco
Andrea Negri
Nacque il 14 febbraio del 1901 a Maderno (Toscolano Maderno, in prov. di Brescia) da Battista e da Caterina Pollini; nel 1925 conseguì la laurea in scienze agrarie presso [...] Milano 1958; Problemi di miglioramento genetico di piante erbacee, Pisa 1961; Le colture foraggere ed in particolare le leguminose, in Giornale d'agricoltura, LXXII (1962), 1; Sul miglioramento genetico dell'erba medica (medicago sativa L) nella zona ...
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ecologìa micròbica Disciplina il cui obiettivo è lo studio delle interazioni tra microrganismi e ambiente; sviluppatasi a partire dagli anni Sessanta del 20° sec., essa ha rapidamente conosciuto sostanziali [...] cioè dei fertilizzanti naturali. Ricordiamo una delle interazioni più note, la simbiosi tra il batterio Rhizobium e le leguminose. Un’altra interazione altrettanto importante e diffusa si stabilisce tra le radici di piante sia legnose sia erbacee e ...
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. Si dicono concimi quelle sostanze, naturali o artificiali, che per la loro composizione chimica sono capaci di conferire al terreno agrario un più alto grado di fertilità, sia che lo arricchiscano di [...] pronta vegetazione, a lunga radice e a ricco fogliame, s'impiegano nella pratica del sovescio. Sono per lo più leguminose che godono della proprietà di assimilare l'azoto atmosferico e di questo azoto arricchiscono il terreno.
Da tempo si utilizzano ...
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GUIANA (A. T., 155-156)
Carlo ERRERA
Giuseppe COLOSI
Giovanni NEGRI
Antonio MORDINI
Augustin BERNARD
Johannes J. HANRATH
Wallace E. WHITEHOUSE
Regione dell'America Meridionale, limitata a N. dall'Atlantico [...] da numerose specie erbacee e fruticose appartenenti alle famiglie delle Xiridacee, Amarillidacee, Orchidee, Malpighiacee, Menispermacee, Leguminose, Mirtacee, Genzianacee, Apocinacee, Convolvulacee, ecc.; da numerose erbe spinose e anche da specie ...
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(I, p. 946; App. III, I, p. 48; IV, I, p. 60)
In Italia, dopo una frenetica e spesso irrazionale corsa alla meccanizzazione delle campagne, durata qualche decennio, si assiste, negli ultimi tempi, a una [...] la rendono idonea ad assolvere le operazioni di raccolta di tutti i prodotti da granella (frumento, mais, soia, girasole, leguminose, riso, sementi orticole, ecc.) con elevata capacità oraria e ottima qualità del lavoro. In Italia, dopo un periodo di ...
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FRISIA (tedesco Friesland; A. T., 44 e 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Johannes J. HANRATH
Carlo TAGLIAVINI
Léopold Albert CONSTANS
Adriano H. LUIJDJENS
È il paese dei Frisî o Frisoni (v. sotto), popolazione [...] mezzo di sostentamento. Nel 1925 c'erano 39.124 ettari di terreno arativo (prodotti: patate, segala, frumento, barbabietole, leguminose, lino) e 223.749 ettari di terreno da pascolo in sfruttamento. L'industria si limita alla fabbricazione dei ...
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Nome col quale nell'uso popolare si designa la parte meridionale della Calabria; non documentato nella letteratura classica, ricorre già frequente nei secoli XV e XVI, applicato in senso stretto, più conforme [...] fichi, gelsi bianchi, ecc. - e anche, specialmente nei dintorni dei maggiori centri, ortaglie (pomodoro, lattuga), poi cereali e leguminose. Man mano che si sale verso la collina, ai frutteti si associano sempre più frequentemente i campi di cereali ...
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leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, si apre lungo la sutura mediana e...
legumina
s. f. [der. di legume]. – Proteina vegetale contenuta in diversi legumi (piselli, lenticchie); per idrolisi si scinde dando principalmente acido glutamico, arginina, e leucina.