PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] italiani in Padova nel settembre del 1842, ibid., pp. 50-117, 124-178; Maria Antonia novello genere della famiglia delle leguminose, ibid., II (1845), pp. 3-23; Dubbii sui limiti assegnati da Cuvier alle diverse rivoluzioni del globo, ibid., pp. 254 ...
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PARAGUAY (A. T., 155-156)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Nardo NALDONI
Stato interno [...] il loro epifitismo, "fiori dell'aria". Le famiglie più riccamente rappresentate nella flora paraguayana sono: Leguminose, Anacardiacee, Cucurbitacee, Euforbiacee, Rutacee, Mirtacee, Begoniacee, Urticacee.
Fauna. - Molto ricca e interessante, come in ...
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Col nome di alcool (sono sinonimi aquarzente e spirito) si indica comunemente l'alcool etilico. Chimicamente esso appartiene alla categoria degli alcoli (v.) ed ha la composizione indicata dalla formula [...] . Materiali amidacei da:
a) grani di cereali (mais, frumento, segale, orzo, avena, sorgo, durra, ecc.);
b) grani di leguminose (pisello, fava, lenti, soia, ecc.);
c) tubercoli (patate, arrowroot, salep, ecc.);
d) frutti (ghiande, castagne, castagne d ...
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HAITI (A. T., 153-154)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Mario SALFI
Melville J. HERSKOVITS
Anna Maria RATTI
José A. DE LUCA
*
Per superficie (77.253 kmq.) e per importanza la seconda delle Grandi Antille, [...] modesto, relativamente, appare il posto occupato da altre colture, come p. es. quelle dei cereali (riso e mais), delle leguminose, delle foraggere, che pur trovano quasi dovunque condizioni favorevoli al loro sviluppo.
Fauna. - La fauna è composta di ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] quali delle citate fibre presentino effetti più vantaggiosi e quali siano, di conseguenza, le fonti nutrizionali (cereali, leguminose, ortaggi) più convenienti. Appare certo, comunque, che la funzione delle fibre risiede nella capacità di regolare ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] e la cattiva distribuzione delle piogge e la lunga siccità estiva, che rendono assai meno redditizia la coltura estiva delle leguminose, impossibili le larghe provviste di foraggio per il bestiame, e anche meno utili i concimi, i quali, non sciolti ...
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Il nome del celebre esploratore Cameron (v. sopra) è stato applicato a un territorio dell'Africa occidentale, posto all'incirca fra il 2° e il 13° N., e fra il 9° e il 16° E. e costituente, prima della [...] , da liane appartenenti a diverse famiglie (Entada scandens) e da Dicotiledoni arboree rappresentanti parecchie famiglie (Leguminose, Malvacee, Tiliacee, Meliacee, ecc.). Quanto alle specie arboree della foresta pluviale esse possono contarsi a ...
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MOLISE (A. T., 24-25-26 bis)
Paolo DE GRAZIA
Cesare RIVERA
Il nome Molise compare nell'alto Medioevo come quello di una contea normanna e deriva da quello del castello di Molise (oggi piccola borgata [...] .010, le patate, i fagioli. Fra i prodotti seminativi hanno anche qualche importanza economica i pomodori, nonché alcuni altri ortaggi e leguminose, e un po' anche la canapa, il lino, il tabacco (Boiano).
In ha. 33.651 di prati artificiali ed ha. 36 ...
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Le piante, benché destituite di movimenti, possiedono mezzi potenti per conquistare lo spazio; e siccome ogni individuo vegetale trae origine da un corpo riproduttore o germe in vita latente, è evidente [...] infruttescenza e si distacca dal ramo. Numerose Chenopodiacee, come Atriplex, Salsola, Suaeda, Anabasis, ecc., Leguminose, come Platypodium, Pterocarpus, Myroxylon, talune Dipterocarpee, Sterculiacee. ecc. porgono esempio di trasformazione, secondo i ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] Per l'età più antica (Bronzo Recente) disponiamo del dato di Belverde di Cetona, che documenta la compresenza di colture di leguminose (fava, pisello) e di cereali del tipo a cariosside vestita (triticum spelta), ma soprattutto del tipo superiore o a ...
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leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, si apre lungo la sutura mediana e...
legumina
s. f. [der. di legume]. – Proteina vegetale contenuta in diversi legumi (piselli, lenticchie); per idrolisi si scinde dando principalmente acido glutamico, arginina, e leucina.