Batteriologo e microbiologo olandese (Amsterdam 1851 - Gorssel 1931), prof. al politecnico di Delft. Studiò particolarmente i tubercoli delle leguminose (ottenne per primo il Bacillus radicicola in colture [...] pure), i batterî dello zolfo, quelli fissatori di azoto, i fermenti lattici ...
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Botanico italiano (Faenza 1858 - Firenze 1919), prof. nelle univ. di Catania (1892) e di Firenze (1900), autore di ricerche sulla anatomia delle Leguminose, la micologia dell'Italia, dell'Africa e della [...] Cina, la flora dell'Irpinia e della Sicilia. Socio corrispondente dei Lincei dal 1908 ...
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Chimico italiano (Genova 1852 - Pisa 1920), prof. di chimica agraria (1876) a Napoli (Portici) e a Pisa; socio corrispondente dei Lincei (1906). Si occupò di diversi problemi di agricoltura (coltura del [...] frumento, delle frutta, del castagno, del riso, delle leguminose, degli alberi da canfora) e di chimica applicata alla agricoltura (azione dell'ossigeno sullo sviluppo delle radici, dei sali di manganese sui vegetali, ecc.). Si è anche occupato di ...
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Kondorosi, Éva. – Biologa ungherese (n. Budapest). Vicepresidente dell’European research council e ricercatore presso l’Accademia ungherese delle scienze, ha legato il suo nome alle innovative ricerche [...] dell’ecologia chimica, indagando con gli strumenti della biologia molecolare le relazioni di simbiosi tra piante leguminose e batteri azotofissatori, e fornendo in tal modo un imprescindibile contributo alla comprensione dei meccanismi di fissazione ...
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Botanico russo (n. 1840 - m. 1870); studiò anche in Francia e Germania; si occupò del laboratorio di fisiologia vegetale e dell'Orto botanico di Pietroburgo. I suoi lavori più significativi riguardano [...] l'istologia. Osservò e descrisse cristalli di ossalato di calcio che si trovano, per es., nelle Leguminose e nelle Rosacee, avvolti da una sottilissima membrana cellulosica, spesso congiunta alla parete della cellula per mezzo di uno o più peduncoli; ...
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BUSCALIONI, Luigi
Valerio Giacomini
Nacque a Torino il 30 gennaio del 1863 da Carlo Michele e da Clara Anselmetti, che era discendente dai Sanfelice di Napoli. Incline alle scienze naturali, fu però [...] fillodi e gli Eucalipti, in Malpighia, XX (1906), pp. 221-271; (in coll. con G. Muscatello) Fillodi e fillopodi. Studio sulle leguminose australiane, in Atti d. Accad. Gioenia, s. 5, I (1908), pp. 1-30; II (1908), pp. 1-12; Contribuzione allo studio ...
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Batteriologa brasiliana di origine cecoslovacca (Ustí nad Labem, Boemia, 1924 - Seropedica, Rio de Janeiro, 2000). Fu membro della Pontificia accademia delle scienze (dal 1978). Studiò la fissazione dell'azoto [...] dei batterî azotofissatori che vivono in simbiosi nelle radici di queste piante. Questa associazione pianta-batterî, limitata alle Leguminose e ad altri pochi generi di piante vascolari, permette di colonizzare anche terreni molto poveri di azoto. La ...
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Botanico (Castelgrande 1804 - Napoli 1866); direttore (1828) dell'Orto botanico di Palermo, passò a Napoli, dove insegnò per qualche anno all'istituto veterinario. Assunto poi presso il ministero dell'Agricoltura, [...] liberali. Fu (1857) a Pavia e dopo il 1860 a Napoli. G. fu soprattutto anatomista ed embriologo; inoltre studiò la flora della Sicilia, la biologia del fico e i batterî delle Leguminose, le cui forme degenerate sono dette corpi del Gasparrini. ...
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Ufficiale della marina militare (Genova 1829 - Parma 1906); prese parte a varie azioni belliche conseguendo due medaglie d'argento e una di bronzo. Nel 1868 si ritirò a vita privata dedicandosi allo studio [...] 10 anni si diede alla sperimentazione agraria nel campo dei concimi e per primo tracciò le grandi linee dell'agricoltura moderna basata sull'induzione dell'azoto nel terreno per mezzo delle leguminose. Scrisse varie opere di agraria e di sociologia. ...
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leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, si apre lungo la sutura mediana e...
legumina
s. f. [der. di legume]. – Proteina vegetale contenuta in diversi legumi (piselli, lenticchie); per idrolisi si scinde dando principalmente acido glutamico, arginina, e leucina.