DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] si descrivono settantasette sostanze utili fornite dagli animali (farmaci o parti alimentari) e cento piante alimentari (graminacee, leguminose, ortaggi da foglia, fusto, radice o frutto); nel terzo e nel quarto le rimanenti sostanze medicamentose ...
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PANE (XXVI, p. 180)
Francesco MUNTONI
Gli studî più recenti hanno messo in chiaro come nel complesso processo della panificazione esplichino la loro azione enzimi appartenenti a quasi tutte le classi, [...] più diversi prodotti (fra i quali i più frequentemente usati sono stati: farine di granturco, segale, avena, orzo, riso, sorgo, leguminose, manioca, soia) e si è ora in possesso di un quadro più completo sulla panificazione delle farine miscelate.
L ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] sotto la cui denominazione rientrano generalmente i semi di piante di vario tipo, come mandorlo, nocciolo ecc., e anche di Leguminose come l'arachide. In generale, tutta la frutta secca contiene una buona percentuale di lipidi, a differenza di quella ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] usati in agricoltura, come i rizobi, microrganismi che fissano l’azoto atmosferico grazie a una simbiosi con le leguminose (come la soia), sulle cui radici vivono; per questo motivo tali microrganismi hanno una grande importanza economica ed ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] d'oliva, da chi preferisce sapori meno decisi. Viene estratto dai semi di una pianta annuale della famiglia delle Leguminose, l'Arachis hypogaea, che cresce nei climi tropicali e subtropicali. Gli aztechi, molto tempo prima dell'arrivo degli spagnoli ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] e il triptofano, in particolare nelle proteine dei cereali, e gli aminoacidi solforati, come avviene nelle proteine delle Leguminose, del latte e dei suoi derivati. Tuttavia, alcune proteine alimentari che da sole sarebbero di bassa o media qualità ...
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(III, p. 2; App. I, p. 112; App. II, I, p. 163)
La produzione di a., che nel 1960 raggiungeva appena i 10 milioni di t/a, ha successivamente preso a salire rapidamente, raggiungendo in questi ultimi anni [...] contenuto nelle cellule dei microrganismi che si annidano nei noduli che si formano nelle radici di tali piante (leguminose, ecc.). Riscontrato che questo sistema enzimatico contiene due complessi, ferro-proteina e ferro-molibdeno-proteina, si è ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] che le piante non siano contaminate da microrganismi o che questi non vi abbiano vissuto in simbiosi, come accade per le Leguminose. Il ferro è contenuto in abbondanza anche nella milza.Un altro componente che accompagna le carni è il grasso, che nei ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] loro apporto nella dieta deriva interamente da specie selvatiche, nel Neolitico le specie domestiche di frumento, orzo e Leguminose, a cui si aggiungono successivamente meloni, pistacchi e mandorle, costituiscono più del 90% degli alimenti di origine ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] a concimazioni organiche, e si voglia risparmiare la grave spesa delle letamazioni, può essere molto utile il sovescio di leguminose (ricorrendo alla veccia, o alla favetta, o al trifoglio incarnato o al lupino).
Lavorazione del terreno del vigneto ...
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leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, si apre lungo la sutura mediana e...
legumina
s. f. [der. di legume]. – Proteina vegetale contenuta in diversi legumi (piselli, lenticchie); per idrolisi si scinde dando principalmente acido glutamico, arginina, e leucina.