(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] des gens (1758), ebbe larga diffusione. Altri, come l'inglese Zouch, che introdusse l'espressione ius inter gentes, il Leibniz, il Bynkershoek, il Moser, il Martens, seguirono un indirizzo positivo, a cui possono collegarsi il Lampredi, il Galiani, l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] nel senso di alcuni scolastici […] [come] l'originario potere passivo di una sostanza" (ibidem, II, p. 120). Nella stessa lettera Leibniz affermò: "ma se si considera come la materia delle sostanze corporee non la massa priva di forme, ma una seconda ...
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Storico (Leer, Frisia Orientale, 1822 - Penzig, Vienna, 1903); scrisse con intonazione antiprussiana una storia della Frisia Orientale (1854-58), e fu incaricato dal re Giorgio V di Hannover di curare [...] l'edizione delle opere di Leibniz (11 voll., 1864-84). Nel 1866 accompagnò il sovrano spodestato nell'esilio in Austria, dove si convertì (1873) al cattolicesimo. Tra le sue opere, condotte con larghezza di informazione ma con evidente tendenza ...
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. La famiglia Bernoulli, originaria di Anversa, si rifugiò per motivi di religione a Francoforte, quindi a Basilea. Ecco uno schema dei principali discendenti:
Molti altri membri di questa famiglia, alcuni [...] Pascal e poi il Huygens avevano studiato le probabilità di vincere in varî giochi d'azzardo. Giacomo B., in una lettera al Leibniz del 3 ottobre 1703, descrive il piano della sua opera intorno alla quale aveva lavorato per più di vent'anni, e di cui ...
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Filosofo e medico (Lipsia 1744 - ivi 1818). Prof. di medicina nell'univ. di Lipsia (1770-80), poi di filosofia. Il più notevole dei suoi scritti è costituito dai Philosophische Aphorismen (2 voll., 1776-82), [...] dove, partendo da Leibniz, arriva a una concezione filosofica oscillante tra deismo illuministico e scetticismo; interessanti inoltre le critiche da lui mosse ad alcuni punti della filosofia kantiana. ...
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Erudito e filosofo (Liestal, Basilea, 1723 - Berlino 1807). Fu dal 1797 segretario dell'Accademia delle scienze di Berlino. Nel Parallèle historique de nos deux philosophies nationales (1797) contrappose, [...] con spirito scetticizzante, l'una all'altra la filosofia leibniz-wolffiana e quella kantiana. Si occupò di Omero (De subsidiis quae requirurunt ad intelligendum Homerum, 1744); nel 1789 sostenne che la scrittura era ignota ai tempi di Omero: fatto ...
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organismo
Concetto tradizionalmente impiegato in relazione alla connessione delle parti in un tutto organizzato finalisticamente, ossia in relazione al «corpo organico» (ὀργανικὸν σῶμα; corpus organicum). [...] da una teoria spirituale della sostanza e della forza come attività, sarà poi definito da Leibniz in chiave biologica e finalistica.
Da Aristotele a Leibniz
Nel senso tradizionale il concetto di o. è evocato già negli scritti naturali di Aristotele ...
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infinitesimale, anàlisi (o càlcolo) Parte della matematica (detta anche semplicemente analisi matematica) i cui metodi e sviluppi sono fondati sull'operazione di passaggio al limite. Suoi iniziatori sono [...] considerati nel 17° sec. I. Newton e G.W. Leibniz, tuttavia ha avuto il suo sviluppo solo in seguito alla definizione rigorosa del concetto di limite. L'a.i. si suddivide in due branche principali: l'analisi (o calcolo) differenziale e il calcolo ...
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PNEUMATOLOGIA
Guido Calogero
. Termine filosofico, derivato dalle parole greche πνεῦμα "spirito" e λόγος "discorso, trattazione". Esso significa quindi in generale "scienza dello spirito", il suo senso [...] significato del termine pneuma il nome di "pneumatologia" (o anche di "pneumatica") viene talora usato, per es., dal Leibniz e da Chr. Wolff, per designare la parte superiore della psicologia, come dottrina dello spirito. Altre volte invece, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di esperimento mentale è relativamente recente, essendo stata coniata poco più [...] connessione esplicativa fra i processi mentali e la macchina che li realizza, oggi ben più conosciuta che ai tempi di Leibniz.
Da ultimo, un altro tema, sempre legato alla percezione e ai suoi processi, ha generato una lunga e accesa discussione ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...