(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] Engadina) conservò il "vecchio stile" fino al 1811.
Gli stati protestanti della Germania adottarono nel 1700, su proposta del Leibniz, una grande equazione solare di 11 giorni, passando dal 18 febbraio al 1° marzo. Per la determinazione della Pasqua ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] E. Cassirer, G. u. Platon, in G. u. die geschichtliche Welt, Berlino 1931; F. Koch, G. u. Plotin, Lipsia 1925; D. Mahnke, Leibniz u. G., Erfurt 1924; J. Cohn, Das kantische Element in G.'s Weltanschauung, in Kantstudien, Berlino 1905; G. Rabel, G. u ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] , come fa Cartesio, non è spiegare. Occorre dedurre, indagare l'origine della nostra conoscenza. È nota l'obiezione di Leibniz alla soluzione lockiana: è vero, nulla è nell'intelletto che prima non sia stato nel senso, eccettuato però l'intelletto ...
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L'attuale repubblica di Baviera è in ordine di grandezza e di popolazione, il secondo stato della Germania. Com'è il caso della repubblica d'Assia, anche la repubblica di Baviera è uno di quegli stati [...] .000 voll. La vecchia biblioteca di Würzburg fu saccheggiata nel 1631; un secolo più tardi il discepolo di Leibniz, Eckhard, diede all'universitaria la sua attuale organizzazione e disposizione. Durante la secolarizzazione delle conventuali bavaresi ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] attenzione è l'uso che Einstein ha fatto del principio di ragion sufficiente.
Nella voce moto è spiegato come il Leibniz, concependo lo spazio quale ordine dei corpi, ne deducesse non esservi ragione di distinguere un moto assoluto dai moti relativi ...
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. Nelle costruzioni si manifestò indubbiamente una delle prime attività umane: epperò allo spirito dell'uomo fin dai tempi più remoti dovette presentarsi il problema di adeguare le dimensioni degli elementi [...] Per le costruzioni edilizie, ferroviarie, navali, ecc., v. edilizia; ferrovia; nave, ecc.
Bibl.: G. W. F. Leibniz, Demonstrationes novae de resistentia solidorum, in Acta eruditorum, Lipsia 1684; J. Bernoulli, Véritable hypothèse de la résistance des ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] valore dell'energia. La condizione necessaria, nella sua forma più semplice, si riconnette al ‛principio di minima azione' di Leibniz e Maupertuis. Essa afferma che l'integrale d'azione, ossia l'integrale di linea della quantità di moto, esteso all ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] rivelarono non più adatte a soddisfare i nuovi e diffusi bisogni intellettuali. Già nel 1689 il grande G.W. Leibniz, bibliotecario ad Hannover, disegnava il modello di una biblioteca ideale, universale come repertorio, in cui apparivano centrali gli ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] scienze naturali come modello unico del sapere, riprendendo la tematica di Vico. Da una ‛preistoria' che partiva da Shaftesbury, Leibniz e Vico, Meinecke approdava, oltre l'illuminismo, a Möser e a Herder, ma soprattutto a Goethe, collocato, come ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] del consultore del Sant’Uffizio Agostino Gemelli del suo lavoro Une énigme historique. Le “Vinculum substantiale” d’après Leibniz (Paris 1930), perché l’autore non seguiva la «filosofia nostra»; benché un parere rimesso dal nunzio Luigi Maglione ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...