LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] tutte le loro proposizioni e vollero renderla sensibile". Ma richiami diretti andavano anche a C. Wolff e al Leibniz della Nova methodus docendae discendaeque iurisprudentiae, cioè all'ambiente culturale della via prussiana alla codificazione. Per il ...
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MAURISIO, Gerardo
Flavio Fiorese
– Nacque a Vicenza prima del 1173 da Pietro, membro di una famiglia ricca e nobile, ben radicata in città, che si estinse nel XVI secolo.
Il padre, oltre che nella cronaca [...] delle opere di Albertino Mussato (Venetiis 1636). Dopo le tre ristampe settecentesche nelle raccolte storiche di G.W. Leibniz (Scriptores rerum Brunsvicensium, II, Hannoverae 1710), di J.G. Graeve (Thesaurus antiquitatum et historiarum Italiae, VI, 1 ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] indirizzo prese forma, nel 1954, nella pubblicazione de La causalità nel razionalismo moderno: Cartesio, Spinoza, Malebranche, Leibniz (Milano-Roma).
In quest'opera è analizzata la traduzione del classico binomio metafisico "causa-effetto" in quelli ...
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TOMAI, Pietro Francesco
Francesco Lucioli
TOMAI (Tommai, Tomasi, Tommasi), Pietro Francesco (Pietro da Ravenna). – Nacque intorno al 1448 a Ravenna da Gioacchino; non si conosce il nome della madre.
Per [...] Mainz 1477-1977, Mainz 1977, ad ind.; P. Rossi, Clavis universalis. Arte della memoria e logica combinatoria da Lullo a Leibniz, Bologna 1983, pp. 50-54, 301-304; A. Belloni, Professori giuristi a Padova nel secolo XV: profili bio-bibliografici e ...
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TACHENIUS, Otto
Antonio Clericuzio
– Nacque a Herford, in Vestfalia, intorno al 1610. Poche le notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Il padre Heinrich era mugnaio presso l’abbazia di Herford, [...] nel 1661), al quale nel 1675 inviò il suo farmaco a base di spirito di sale di tartaro, e con Gottfried Wilhelm Leibniz, che gli scrisse il 4 maggio del 1671, chiedendo il suo parere sulla Physica subterranea (1669) di Johannes Joachim Becher.
Nel ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] capisaldi sono Saussure, Wittgenstein, Pagliaro e nella quale sono presenti, magari in filigrana, Aristotele, Epicuro, Vico, Leibniz, Humboldt.
La novità della Storia linguistica dell’Italia unita, libro sviluppatosi a partire da schede preparate ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] e sorella dell’economista Albert emigrato negli Stati Uniti, il dirigente socialista Colorni, studioso di Gottfried Wilhelm von Leibniz, apportò il suo sapere filosofico. Per nutrirsi allevò polli con Altiero, l’affascinante evocatore vuoi dell ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] dei maestri toscani, con lo storicismo presente nella tradizione giurisprudenziale italiana, di origine giuridizionalista o vichiana. Citando Leibniz, Vico, e persino Hegel, il C. auspicava per la scienza giuridica una "sintesi nuova", che nella ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] fondato sugli studi classici e su una larga conoscenza dei dibattiti settecenteschi sulle origini delle lingue volgari, da Leibniz a Muratori; il suo "patriottismo" linguistico s'ispirava inoltre alle opere del giansenista francese C. Rollin, da cui ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] alla fisico-teologia dei newtoniani come mezzo per dimostrare l'esistenza di Dio e, d'altra parte, di aver ripreso da Leibniz la tesi della semplicità e attività delle sostanze che, per il M., aveva chiara matrice newtoniana; sottolineò le riserve ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...