GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] G. si mostrò sempre più sensibile, nelle opere del dopoguerra (ricordiamo, tra le altre, il già citato Studi sulla filosofia di Leibniz; Per la fondazione di un vero e concreto immanentismo, ibid. 1950, 2ª ed. 1956; Tre studi di filosofia, ibid. 1957 ...
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FEDELI (De Fidelibus), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVII.
L'anno della sua nascita è stato tramandato da un solo biografo, il Donati, che la pone nel 1644 senza citare [...] , Epistolario di L. A. Muratori, Modena 1901, I, 1691-1698, pp. 178, 190; V, 1715-1721, p. 1980; G. W. Leibniz, Allgemeiner politischer und historischer Briefwechsel, a cura d. Deutsche Akademie der Wissenschaften, VI, Berlin 1923, n. 132, pp. 276 ss ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] sia culturale della città. Oltre a scritti minori pubblicò nel 1892 a Modena la Corrispondenza fra L. A. Muratori e il Leibniz e nel 1895 a Milano un volume di versi (Canti e squilli). Nel 1898 ebbe parte importante nella fondazione del quotidiano ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] approfondito alcune parti, la giudicava "perelegantem" e "egregium certe artis analyticae magistrum" il suo autore (Briefwechsel von G. W. Leibniz mit Mathematikern, a cura di G. Gerhardt, Berlin 1899, pp. 559, 552).
Opere: L'algebra. Opera di R. B ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] e si volse definitivamente agli studi di filosofia e di teologia, dedicandosi in particolare allo studio di G.W. Leibniz e di Cartesio. Richiamato dal padre sia per la mancata corrispondenza al progetto professionale, sia per la concomitante morte ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] periodo che egli scoprì la "filosofia moderna", studiando con molto profitto le opere di Benito Feijóo, Descartes, Newton, Leibniz, Duhamel, Gassendi e Fontenelle. Terminati i corsi di filosofia, tornò a Città del Messico, dove iniziò lo studio ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] di quell’élite intellettuale che a partire dalla metà del Settecento diffuse in tutta la Sicilia le dottrine filosofiche di G.W. Leibniz e Ch. Wolff.
Lo studio approfondito dei due filosofi allora in voga in Sicilia, e dell’Ontologia di Wolff in ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] (1659), che suscitarono l’interesse dei matematici europei (da J. Collins a J. Wallis, J. Barrow, J. Gregory, G.W. Leibniz, J. Ozanam), ma gli valsero anche la fama di scrittore difficile, oscuro e confuso.
Dimenticate per lungo tempo, queste opere ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] e, due anni dopo, nel febbraio del 1690, durante il periodo di soggiorno veneziano del suo viaggio in Italia, G.W. Leibniz volle conoscerlo. Da quest'incontro scaturirono un paio di lettere a firma del G., entrambe risalenti a quell'anno.
L'8 marzo ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] ; nelle opere successive compaiono progressivamente N. Malebranche e l'occasionalismo, I. Newton e la fisico-teologia da lui ispirata, G.W. Leibniz e i seguaci fino a Ch. Wolff, e in minor misura J. Locke e il materialismo hobbesiano. Anche sul piano ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...