Tra le poche questioni in grado di mettere d’accordo Leibniz e Husserl, quella della
percezione e del suo rapporto con il reale in quanto tale è una delle più convincenti e interessanti.
Ecco i termini [...] di questo confronto teoretico, tra prospettivismo, intenzionalità, fenomenologia, e senso intenzionale.
Questo apparato concettuale, benché a prima vista appaia astrattamente filosofico, è in grado di ...
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L’articolo ripercorre la storia dei sistemi formali, da Leibniz ad Hilbert, a Gӧdel. Vengono presentati il programma di Hilbert e i teoremi di incompletezza di Gӧdel, illustrando l’idea alla base della [...] dimostrazione del primo teorema di incompletezza. Vengono, infine, proposte alcune letture filosofiche dei sistemi formali, riportando argomentazioni di Hofstadter, Lucas, Seth Lloyd. Secondo Lucas il ...
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«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi». Così scriveva il matematico e filosofo Leibniz, intuendo sapientemente che la musica è pervasa di matematica. Cosa lega suoni [...] e numeri? Come queste discipline tanto lontane possono trovare un punto di contatto ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] della generazione di ogni livello della realtà a partire dal suo principio unico e trascendente. In epoca moderna, Leibniz, nel postulare come elementi fondamentali della propria metafisica le monadi, diede alla ‘metafisica del processo’ nuova linfa ...
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L’articolo ripercorre la storia dei sistemi formali, da Leibniz ad Hilbert, a Gӧdel. Vengono presentati il programma di Hilbert e i teoremi di incompletezza di Gӧdel, illustrando l’idea alla base della [...] dimostrazione del primo teorema di incompletezza. Vengono, infine, proposte alcune letture filosofiche dei sistemi formali, riportando argomentazioni di Hofstadter, Lucas, Seth Lloyd. Secondo Lucas il ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...
Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di Boineburg: gli incarichi che ebbe da questo...
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scienziato e filosofo, Leibniz ha esercitato (e continua a esercitare) un’influenza profonda sulla cultura occidentale. Scopritore,...