Storico italiano della filosofia (Urbino 1923 - Firenze 2012). Il nucleo centrale dei suoi interessi è costituito dalla storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione ad [...] Francesco Bacone: dalla magia alla scienza (1957; 2a ed. 1974); Clavis Universalis. Arti mnemoniche e logica combinatoria da Lullo a Leibniz (1960; 2a ed. 1983); I filosofi e le macchine (1962; 3a ed. 1980); Storia e filosofia (1969); Aspetti della ...
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Filosofo e storico della filosofia italiano (Ovada 1930 - Roma 2000), prof. di storia della filosofia (dal 1970), poi di filosofia morale (dal 1974), quindi di filosofia teoretica (dal 1979) presso l'Università [...] pensiero di Benedetto Croce (1966); Conoscenza e moralità in Franz Brentano (1968); Indagini di storia della filosofia. Da Leibniz a Moore (1969); Filosofia morale. Lineamenti (1976); Natura e progetto dell'uomo (1977); Libertà e responsabilità (1980 ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] Sono tutte le opere di Voltaire e di Diderot ma anche testi di Comte, Darwin e Spencer, di Descartes, di Spinosa e di Leibniz. E tutta codesta "filosofia ritrovata" in un luogo sardo assumerà per il D. il carattere di una magica epifania dell'idea di ...
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Filosofo (Norwich 1675 - Londra 1729). Studiò a Cambridge dove entrò in contatto con Newton; fu parroco della chiesa anglicana di Norwich e poi cappellano della regina Anna. L'attività filosofica di C. [...] di Newton, C. difese la concezione dello spazio e del tempo assoluto dello stesso Newton in un vivace scambio epistolare con Leibniz che fu pubblicato nel 1717. Nel 1712 aveva pubblicato The Scripture doctrine of the Trinity per la quale C., come ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] il musicista prevalse sempre sul religioso (tanto da far scrivere in seguito alla regina Sofia Carlotta di Prussia in una lettera al Leibniz - forse del 25 marzo 1703 - che "il personaggio in questione [l'A.], sia detto fra di noi, muore di paura di ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] re di Napoli, sulla controversia dell'interdetto di Lecce. Durante il soggiorno viennese entrò in rapporto con Leibniz, come attesta la corrispondenza che scambiarono successivamente. La riuscita della missione diplomatica gli valse la simpatia dell ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] G. si mostrò sempre più sensibile, nelle opere del dopoguerra (ricordiamo, tra le altre, il già citato Studi sulla filosofia di Leibniz; Per la fondazione di un vero e concreto immanentismo, ibid. 1950, 2ª ed. 1956; Tre studi di filosofia, ibid. 1957 ...
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Eulero
Luca Dell'Aglio
Un matematico 'poliedrico'
Il matematico svizzero Eulero, vissuto nel Settecento, ha lasciato una voluminosa raccolta di opere dedicate a quasi tutti gli ambiti della matematica. [...] allo sviluppo dell'analisi infinitesimale, la teoria nata alla fine del Seicento con le opere del matematico e filosofo Gottfried Leibniz e con quelle di Newton. L'analisi, adoperata poi per studiare il moto dei corpi, divenne uno strumento prezioso ...
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Storico della logica e filosofo della scienza tedesco (n. Hagen 1928) cittadino statunitense dal 1944. Filosofo dai vasti interessi, R. ha contribuito in modo rilevante alla conoscenza della logica araba [...] nella scienza e sulla razionalità. Opere principali: The development of Arabic logic (1963); The philosophy of Leibniz (1967); Temporal modalities in Arabic logic (1967); Many-valued logic (1969); Scientific explanation (1970); The coherence ...
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FEDELI (De Fidelibus), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVII.
L'anno della sua nascita è stato tramandato da un solo biografo, il Donati, che la pone nel 1644 senza citare [...] , Epistolario di L. A. Muratori, Modena 1901, I, 1691-1698, pp. 178, 190; V, 1715-1721, p. 1980; G. W. Leibniz, Allgemeiner politischer und historischer Briefwechsel, a cura d. Deutsche Akademie der Wissenschaften, VI, Berlin 1923, n. 132, pp. 276 ss ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...