Leibnitz Gottfried Wilhelm von
Leibnitz 〈làipniz〉 Gottfried Wilhelm von [STF] (Lipsia 1646 - Hannover 1717) Matematico e filosofo. ◆ [MCC] Condizione di L. per le parentesi di Poisson: v. moto, costanti del: IV 123 d. ◆ [FAF] Principio d'identità degli indiscernibili di L.: v. spazio tempo: V 437 c. ◆ [ALG] Regola di L.: la regola di derivazione di un prodotto di funzioni; precis., data f(x)=g(x)h(x) ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] I Nouveaux essais vedranno la luce soltanto nel 1765, in un'edizione a cura di Rudolf Erich Raspe. In quest'opera, Leibniz si oppone all'assimilazione della mente a una tavoletta di cera intonsa sulla quale i sensi imprimono le immagini degli oggetti ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] Natura che 'non ammette salti'. La legge fondamentale della dinamica (il termine 'dinamica' è introdotto per la prima volta da Leibniz) prevede inoltre che sia la grandezza scalare mv2 a conservarsi e non la grandezza vettoriale mv. Come si vede, il ...
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monade
mònade [Der. del lat. monas -adis "unità", dal gr. monás -ádos da mónos "uno solo"] [FAF] Seguendo la definizione di G.W. Leibniz (1696), adattata al successivo sviluppo che il concetto ha avuto [...] nelle scienze, ciascuno degli elementi materiali tra loro simili i quali, associati in gran numero, costituiscono i particolari sistemi fisici che sono oggetto di studio della meccanica statistica, qual ...
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Scienziato (Kieslingswalde, Görlitz, 1651 - Dresda 1708). Volontario nell'esercito olandese nella guerra contro la Francia; si occupò di matematica, fisica e filosofia e fu in relazione con i più grandi [...] scienziati e filosofi del tempo come Ch. Huygens, I. Newton, B. Spinoza e G.W. Leibniz. Studiò la risoluzione di equazioni algebriche, trasformandole razionalmente (trasformazione di T.) in equazioni binomie. Si occupò anche di ottica teorica ( ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] definitivamente al passato. Euler, infatti, creò uno strumento matematico che supera a tal punto quello inventato da Newton e da Leibniz da poter dire che con lui nasce una nuova era nella storia della matematica. La sua Mechanica del 1736 si apre ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] al-ḥā᾽irīn (Guida dei perplessi) di Maimonide hanno esercitato sull'esposizione del Pacidius Philalethi, composto nell'autunno del 1676. Leibniz presenta due tesi, le quali non sono altro che quelle di Abū 'l-Huḏayl e di al-Naẓẓām. Dopo aver mostrato ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] dura. Nel 1710 le Philosophical transactions pubblicarono una memoria di Keill, che conteneva un'accusa di plagio nei confronti di Leibniz. Wallis aveva infatti pubblicato le lettere di N. sul calcolo, e non v'era dubbio che il metodo delle flussioni ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] De ratiocinis di Huygens. Anche in Italia la sua fama nello scorcio del Seicento fu superiore a quella di Newton e di Leibniz. H. fu anche un grande inventore che contribuiva personalmente a progettare e a perfezionare i suoi strumenti. Il suo metodo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] v.; v. XXII, 1950, pp. 383-771.
Westfall 1984: Westfall, Richard S., The problem of force. Huygens, Newton, Leibniz, in: Leibniz' Dynamica, hrsg. von Albert Heinekamp, Wiesbaden, Steiner, 1984, pp. 71-84.
Yoder 1988: Yoder, Joella G., Unrolling time ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...