FOGLIE D'EDERA, Gruppo delle
P. Bocci
Gruppo di vasi dipinti, probabilmente di fabbrica etrusca, a figure nere, databile al terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
La denominazione risale al Dohrn, [...] York (Bull. Metrop. Mus., 20, 301), che ritiene della stessa mano dell'anfora di Monaco 833 e della piccola anfora di Leida K 9495, che gli sembra attica, mentre rimane incerto sull'anfora Louvre E 733. Questi vasi, provenienti per tre quarti dall ...
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HELIADAI (῾Ηλιᾶδαι)
M. B. Marzani
Figli di Helios e della ninfa Rhodos.
Ad essi Atena aveva donato una straordinaria capacità artistica, secondo il mito legato all'isola di Rodi, ricordato da Pindaro [...] una statua di uno degli H. esistente a Rodi.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 56; H. W. Stoll, in Roscher, I, 2, c. 1982 ss.; Malten, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, c. 2849 ss.; H. Van Gelder, Geschichte der alten Rhodier, Leida 1900, p. 52 ss. ...
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MAGNIEN, Jean-Chrysostome (Iohannes Chrysostomus Magnenus)
Guido Calogero
Pensatore francese del sec. XVII, nato a Luxeuil. Le date di nascita e di morte non sono note. È uno dei principali rappresentanti [...] la sua principale opera filosofica è il Democritus reviviscens sive vita et philosophia Democriti (Pavia 1646; nuove edizioni, Leida 1648; L'Aia 1658; Londra 1688). Come gli altri rappresentanti della stessa corrente naturalistica, il M. professa una ...
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Letterato e storico arabo musulmano, nativo di Tlemcen, morto nel 1041 eg. (1632 d. C.) a Damasco, detto al-Maqqarī perché di famiglia originaria di Maqqarah in Algeria.
La sua opera principale è il Nafḥ [...] del celebre visir dei Naṣridi di Granata, Lisān ad-dīn al-Khaṭīb, morto nel 1374 d. C. La prima parte fu pubblicata a Leida nel 1855-1861 da R. Dozy in collaborazione con altri dotti, sotto il titolo di Analectes sur l'histoire et le littérature des ...
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PAOLINO Minorita
Gerardo BRUNI
Nacque in Venezia nella seconda metà del sec. XIII. Entrò nell'ordine dei minori, fu a servizio della repubblica veneta e della corte avignonese. Il 22 giugno 1324 fu [...] di Egidio Romano.
Un codice della Marciana attribuisce a Paolino una Historia ab origine mundi, incompleta; e, secondo un altro di Leida, sarebbe suo anche un Liber de Terra sancta; senza dubbio falsa è l'attribuzione che gli si fa d'un Liber ...
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. Poeta arabo della tribù dei Thaqīf; combatté contro Maometto che assediava at-Ṭā'if nell'8 èg. (630 d. C.), ma poco dopo si fece musulmano. Prese parte alla celebre battaglia di al-Qādisiyyah contro [...] notizie non sicure. La sua poesia è prevalentemente bacchica, e ha goduto di molto favore presso gli Arabi. V. arabi: Letteratura.
Bibl.: N. Rhodokanakis, nella Enciclopedia dell'Islam, I, Leida 1908, (in tre edizioni: francese, inglese, tedesca). ...
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Sinologo francese, nato in Piccardia il 14 gennaio 1835, morto a Hsien-hsien nel Chih-li il 19 novembre 1919. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1853, giunse in Cina nel 1870 e vi rimase fino alla morte.
Pubblicò [...] di numerosi libri classici cinesi col testo a fronte, trascrizioni in caratteri latini e una doppia traduzione francese e latina, rinnovando e completando in parte l'opera di J. Legge.
Bibl.: H. Cordier, in T'oung Pao, XIX, Leida 1920, p. 252. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] da J.O. Wilhelm, A.D. Misener e A.R. Clark a Toronto, nel 1935, e da Keesom e G.E. MacWood a Leida, nel 1938, non si riscontrarono tuttavia variazioni brusche nell'andamento di questa grandezza fisica; persino nel caso in cui la temperatura veniva ...
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Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] parte anatomica del primo trattato, con ottime note, è a pp. 432-781 di P. de Koning, Trois traité d'anatomie arabes, Leida 1903; la versione francese di ciò che riguarda i calcoli renali e vescicali fu data dallo stesso de Koning in appendice al ...
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ḤAMMŪDITI, o Idrīsiti-Ḥammūditi
Francesco Beguinot
Nome di una piccola dinastia derivata da quella degl'Idrīsiti marocchini, e che nel secolo XI d. C. ebbe dei principati nella Spagna meridionale e [...] trad. De Slane, Algeri 1852-56, II, pp. 61, 152-55, 526-27; R. Dozy, Histoire des Musulmans d'Espagne, Leida 1861, III, p. 312 segg.; IV, p. 299 (2a ed., Leida 1932, II, pp. 310-21; III, pp. 3-17, 36-42, 236-237); A. Müller, L'Islamismo in oriente e ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...