Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] Reuther, in A Survey of Persian Art, I, Oxford 1938, pp. 309 ss.; L. Vanden Berghe, Archéologie de l'Iran Ancien, Leida 1959 (con bibl. prec.).
(A. Giuliano)
7. - India. - A differenza delle grandi civiltà dell'Asia occidentale, l'India non provvide ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] una cresta collinare di origine calcarea, a 60 m di altezza rispetto alla pianura circostante. Scavi sistematici dell'università olandese di Leida, diretti da G. van Driel, sono stati effettuati tra il 1972 e il 1982.
L'insediamento ha restituito un ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] e il gusto della ceramica di Kamàres. Simile, anche per l'alto berretto, è un bronzetto di adorante, a Leida. Le statuette di Piskokefalon, specialmente quelle femminili, hanno qualità più alta. La pettinatura, morbida, legata da una larga fascia ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] , in due anfore panatenaiche raffiguranti il pentathlon, conservate l'una presso il British Museum di Londra e l'altra a Leida. Il lanciatore effettuava una rincorsa tenendo il giavellotto sopra la spalla, all'altezza della testa, quindi portava il ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...