HELIADAI (῾Ηλιᾶδαι)
M. B. Marzani
Figli di Helios e della ninfa Rhodos.
Ad essi Atena aveva donato una straordinaria capacità artistica, secondo il mito legato all'isola di Rodi, ricordato da Pindaro [...] una statua di uno degli H. esistente a Rodi.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 56; H. W. Stoll, in Roscher, I, 2, c. 1982 ss.; Malten, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, c. 2849 ss.; H. Van Gelder, Geschichte der alten Rhodier, Leida 1900, p. 52 ss. ...
Leggi Tutto
DOMBURG
A. W. Byvanck
Villaggio dell'isola di Walcheren sulla foce della Schelda orientale (la imboccatura della Scheldis dell'epoca romana). Ivi sulla spiaggia, dopo una forte tempesta, furono scoperti [...] un incendio. Pochi frammenti sono conservati nel museo di Middelburg, mentre due altari di minore importanza si trovano al museo di Leida ed un terzo a Bruxelles. Gli altari di D., importanti per la storia della religione e del traffico come per la ...
Leggi Tutto
ROBINSON, David Moore
Gisela M. A. RICHTER
Archeologo, nato ad Auburn, New York, il 21 settembre 1880. È stato professore alla Scuola archeologica americana di Atene nel 1909-10; ha diretto scavi ad [...] , IV, VI, VII), Cambridge, Mass. 1934-38; Pindar, a poet of eternal Ideas, Baltimora 1936; A study of Greek Love-Names, Baltimora 1937; Baalbek, Palmyra, New York 1946. Con W. H. Buckler, Greek and Latin Inscriptions, Sardis, VII, Leida 1932. ...
Leggi Tutto
NOUNNOS (Νοῦννος)
A. Bisi
Un bassorilievo funerario in pietra bluastra proveniente da Küçük Öz in Asia Minore (antica Isauria) mostra un soldato a cavallo in una edicola, colto nell'atto di vibrare una [...] della Frigia del N e dell'Isauria (cfr. E. Loewy, I.G.B., nn. 388-389, 391, 394).
Bibl.: Supplementum Epigraphicum Graecum, VI, Leida 1932, pp. 91-2, n. 532; W. H. Buckler, W. M. Calder, C. W. M. Cox, Asia Minor, 1924. monuments from Iconium ...
Leggi Tutto
ROMULIANUS (Romulianus)
P. Moreno
Bronzista romano, forse originario della Pannonia, attivo nella seconda metà del II sec. d. C.
La firma: Romulianus arti(fex) fec[i]t, si legge sul lato posteriore d'una [...] Epigraphique, 1937, n. 37; F. Lang, Das Dolichenum von Brigetio, in Laureae Aquincenses, II, 1941, p. 175, tav. 36; A. H. Kan, Juppiter Dolichenus, Leida 1943, p. 69, n. 81; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. VIII, 1956, c. 659 s., s. v., n. 3. ...
Leggi Tutto
TAKHT-I RUSTAM (Trono di Rustam)
C. A. Pinelli
Il nome deriva da un filone della leggenda popolare islamica particolarmente diffuso nei paesi di lingua iranica. Esso si trova perciò tradizionalmente [...] of Iran, Londra 1935, p. 36; E. Schmidt, Persepolis, I, Chicago 1959, pp. 56-57; L. Vanden Berghe, Archéologie de l'Iran Ancien, Leida 1959, p. 24.
2. - Al centro della piana di Shahriyar, 50 km a S di Teheran, si innalza, per un dislivello di circa ...
Leggi Tutto
LU T'AN-WEI
A. Tamburello
Pittore cinese vissuto a Nanchino nel V sec. d. C. durante il periodo della dinastia Sung (420-479). Fu pittore di soggetti buddisti e ritrattista famoso. In tale qualità, [...] Petrucci, Les Peintres Chinois, Parigi 1927; W. R. B. Acker, Some T'ang and Pre-T'ang Texts on Chinese Painting, Leida 1954; O. Sirén, Chinese Painting, Leading, Masters and Principles, New York, 7 voll., 1956-1958; A. Giuganino, La Pittura Cinese, 2 ...
Leggi Tutto
NEANIAS (Νεανίας)
E. Paribeni
Apparentemente personificazione dell'adolescenza. Compare su una choùs del museo di Berlino insieme ad altri fanciulli designati come Komos e Paian in una sorta di corteo [...] (Amer. Journ. Arch., x, 1896, 209).
Bibl.: R. Hinks, Myth and Allegory in Ancient Art, Londra 1939, p. 102; K. A. Neugebauer, Berlin, Die Vasen, Berlino 1932, tav. 67, 2; J. D. Beazley, Red-fig., p. 837; G. Van Hoorn, Choes, Leida 1951, pp. 52, 105. ...
Leggi Tutto
ARISTANDROS (᾿Αρίστανδρος)
P. Orlandini
3°. - Scultore greco di Paro, figlio di uno Skopas, attivo dopo l'88 a. C. a Delo, dove ebbe l'incarico di restaurare alcune statue, danneggiate evidentemente [...] di marmo con l'iscrizione pertinente al restauro di Aristandros. Una terza iscrizione, proveniente da Delo e ora al museo di Leida, è incisa su una base con dedica al legato C. Billieno. Questo A. figlio di Skopas è senza dubbio un lontano ...
Leggi Tutto
UTRECHT
A. W. Byvanck
Corrisponde all'antica città romana di Traiectum (menzionato nell'Itinerarium Antonini).
Nel centro della città, presso la cattedrale, furono scavati gli avanzi di cinque castelli [...] a Nerone.
Bibl.: Opgravingen op het Domplein te Utrecht, I-IV, 1934-1938; A. W. Byvanck, Nederland in den Rom. tyd, Leida, II, 1944, pp. 410-414, figg. 80-84; A. E. van Giffen, in Joarverslag van de Vereeniging voor Terpenonderzoek, XXIX-XXXII ...
Leggi Tutto
leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...