Assai notevole, anche in questi ultimi quindici anni, il progresso degli studi epigrafici, pur se le condizioni attuali degli studi classici nel mondo comportano qualche difficoltà nel reclutamento dei [...] latine de L'année philologique di J. Marouzeau. Per l'e. greca, il Supplementum Epigraphicum Graecum è giunto al XXV vol. (Leida 1971), ma poi si è fermato e la ripresa incontra varie difficoltà: anche per questo il Bulletin épigraphique di J. e L ...
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LI CHAO-TAO
A. Tamburello
Pittore cinese (circa 670-730) figlio e discepolo di Li Ssŭ-hsiin (v.), noto anch'egli come paesaggista.
Dalla critica antica fu additato insieme al padre come fondatore della [...] . Petrucci, Les Peintres Chinois, Parigi 1927; W. R. B. Acker, Some T'ang and Pre-T'ang Texts on Chinese Painting, Leida 1954; O. Sirén, Chinese Painting, Leading Masters and Principles, New York 1956-1958; A. Giuganino, La Pittura Cinese, Roma 1959. ...
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HEERLEN
A. W. Byvanck
Città nel Limburgo, è la stazione Coriovallum della Tabula Peutingeriana e dell'Itinerarium Antonini, sull'incrocio della via da Aduaca (Tongeren) per Traiectum (Maastricht), Coriovallum [...] rappresenta una donna in un lettuccio, la sua casa con i mobili, tavole e casse, oggetti di vetro e di metallo (museo di Leida). La scultura è stata eseguita da uno scultore del quale si conosce un altare dell'anno 164 d. C. trovato sotto la chiesa ...
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VECHTEN
A. W. Byvanck
Villaggio sul Reno presso Utrecht, corrispondente a Fectio (nome che si legge in una iscrizione), Flectio (sulla Tabula Peutingeriana), castello romano, occupato dai primi decennî [...] . C. Braat, in Oudheidhundip Mededeelingen, n. s. XX, 1939, pp. 47-65; A. W. Byvanck, Nederland in den Rom. tijd, II, Leida 1944, pp. 406-410, fig. 76-79; A. E. van Giffen, in Joarverslag van de Vereeniging voor Terpenonderzoek, XXIX-XXXII, 1945-1948 ...
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LI SSŬ-HSÜN (651-716 o 651-720)
A. Tamburello
-HSÜN Pittore cinese celebre soprattutto come paesaggista. Insieme al figlio Li Chao-tao (v.) fu indicato già dalla critica antica come il fondatore della [...] Petrucci, Les Peintres Chinois, Parigi 1927; W. R. B. Acker, Some T'ang and Pre-T'ang Texts on Chinese Painting, Leida 1954; O. Sirén, Chinese Painting. Leading Masters and Principles, New York, 7 voll., 1956-1958; A. Giuganino, La Pittura Cinese, 2 ...
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TAQ-I GIRRAH
G. Ambrosetti
Località del Kurdistan, a O di Kirmanshah; si trova quindi posta sulla via di accesso da O nell'Iran, nei pressi del passo dello Zagros.
Archeologicamente la località è interessante [...] . 39; Fr. Sarre-E. Herzfeld, Iranische Felsreliefs, Berlino 1910, figg. 112-113; O. Reuther, A Survey of Persian Art, Londra-New York 1938, I, pp. 509-510, tav. 153 c; L. Vanden Berghe, Archéologie de l'Iran Ancien, Leida 1959, p. 103, tav. 126 a-b. ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, ii, p. 667)
Giovanni GARBINI
Gli scavi in questa importantissima località della Siria (corrispondente all'antica città fenicia di Ugarit), che la guerra aveva interrotto, [...] 1955; G. R. Driver, Canaanite myths and legends, Edinburgo 1956; J. Gray, The legacy of Canaan, Leida 1957; J. Aistleitner, Die mythologischen und kultischen Texte aus Ras Schamra, Budapest 1959. Lingua: C. H. Gordon, Ugaritic Manual, Roma 1955; P ...
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ECATE (῾Εκάτη)
A. de Franciscis
Divinità lunare e ctonia, ebbe in origine culto a sé stante, specialmente in Asia Minore, ma assai spesso venne confusa anche con divinità affini, specialmente con Artemide [...] e varie ipotesi sono state avanzate. Tra i monumenti superstiti si ricorda una statuetta in bronzo del Museo Capitolino, una di Leida, una in marmo di Londra, una di Vienna, qualche rilievo (Egina, Smirne, Rodi) ed alcune erme (Venezia, Monaco). V'è ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] -393; 11, 1961, pp. 361-372; 12, 1962, pp. 378-382; 14, 1964, pp. 417-422; id., Excavations at Tell Deir ‛Alla, Leida 1969. Studî: H. J. Franken, The Stratigraphic Context of the Clay Tablets Found at Tell Deir ‛Alla, in Palest. Expl. Quarterly, 96 ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] nouvelles acquis., Parigi 1925, p. 44; K. Weitzmann, in Archaeologica Orientalia, New York 1952, p. 251 ss., tav. xxiv, 6.
b) Leida, Biblioteca dell'Università, cod. or. 289 Warn., datato febbraio 1083 d. C. e copiato da un manoscritto del 990 d. C ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...