EL
A. Comotti*
Divinità maschile semitica, venerata particolarmente nella regione siro-palestinese (Il a Ugarit, El in ebraico e in aramaico) e in Arabia (Ilāh nell'Arabia meridionale preislamica, Allāh [...] -Wissowa, V, c. 2217 ss., s. v.; O. Eissefeldt, El im ugaritischen Pantheon, Berlino 1951; M. H. Pope, El in the Ugaritic Texts, Leida 1955. Gemme: M. de Vogüé, Mél. d'arch. orient., Parigi 1868, pl. V, n. 3; VI, n. 30; C. Clermont Ganneau, Rec. d ...
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SEIA (nabateo Sh῾y῾w; ΣΕΙΑ, ΣΕΕΙΑ, arabo Sī῾)
G. Garbini
Località nabatea sui monti del Haurān, in Siria. Scoperta nel 1861 da M. de Vogüé, nei 1904 e 1909 fu parzialmente scavata da una missione archeologica [...] at Sie in the Ḥaurân, in Florilegium M. de Vogüé, Parigi 1909, pp. 79-96; E. Littmann, Nabatean Inscriptions (Publ. Princeton Univ. Arch. Exped. to Syria, IV, A), Leida 1914, pp. 76-87; H. C. Butler, E. Litmann, D. Magie, Sie (Seia) (ibid., A, 6 ...
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SARVISTĀN
A. Giuliano
N Villaggio della Persia meridionale (regione di Fārs, 100 km a S-E di Shiraz), a 10 km dal quale rimangono gli avanzi di un palazzo sassanide (v. sassanide, arte).
L'edificio, [...] , An Archaeological Tour in the Ancient Persis, in Iraq, III, 1936, p. 178 ss.; O. Reuther, Sasanian Architecture, in A. U. Pope, A Survey of Persian Art, I, Oxford 1938, p. 493 ss.; L. Vanden Berghe, Archéologie de l'Iran Ancien, Leida 1959, p. 47. ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] la città dagli Austro-Russi, dovette emigrare in Francia. Qui visitò archivi e biblioteche; si recò quindi a Bruxelles, Leida e Amsterdam, dove approfondì la sua passione per le antichità. Tornato a Milano dopo Marengo, cercò inutilmente di ottenere ...
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UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] e da esplorazioni più antiche, sono stati distributi in varî musei (il Bardo, il Louvre, il British Museum, il museo di Leida). Il materiale degli scavi recenti (1948-1958) è stato riunito in un Antiquarium allestito a tale scopo sul luogo.
Bibl ...
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Vedi BISUTUN dell'anno: 1959 - 1994
BĪSUTŪN (da Bagistana "sede degli dèi", greco βαγίστανα, Βαγίστανον ὅρος [Diod., xvii, 110]. La forma Behistun viene dai geografi arabi del Medioevo)
G. Castellino
Contrafforte [...] Kunst des Alten Persien, Berlino 1923; F. Sarre-E. Herzfeld, Iranische Felsreliefs, Berlino 1910; F. W. Weisbach, Die Keilinschr. der Achämeniden, Lipsia 1911; F. W. König, Relief u. Inschrift des Königs Dareios I am Felsen von Bagistan, Leida 1938. ...
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SHUSHTAR
C. A. Pinelli
Città del Khuzistān (Iran) sita sulle sponde del fiume Karūn, al centro di una zona ricca di ritrovamenti archeologici. Lungo il fiume, nei pressi dell'abitato, si trovano alcuni [...] p. 60; O. Reuther, Sasanian Architecture: History, in A. U. Pope, Survey of Persian Art, Oxford 1938, p. 570-71; P. Ackerman, Texties through the Sasanian Period, ibid., p. 694-6; L. Vanden Berghe, Archéologie de l'Iran Ancien, Leida 1959, p. 64-67. ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] ; A. Parrot, Mari, une ville perdue, Parigi 1945; id., Mari (Coll. des idées photographiques, 7). Neuchâtel 1953; varî, Studia Mariana, Leida 1950; Archives Royales de Mari, I-VIII, XV (indici I-V), Parigi 1949 e segg. Per le notizie di aggiornamento ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] a silhouette piena, la testa ed alcuni particolari disegnati a contorno, senza uso di incisione; i due esemplari di Leida e di Parigi (Bibliothèque Nationale), con figure di leone accosciato; la brocca del British Museum, dalla curiosa imboccatura a ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] Olanda: Bibliotheca Orientalis e Jaarbericht "Ex Oriente Lux" (Leida); in Egitto: Annales du Service des Antiquités de l' W. R. Dawson, Who Was Who in Egyptology etc., Londra 1951; J. M. A. Janssen, Annual Egyptological Bibliography (Leida, dal 1947). ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...