ECATE (῾Εκάτη)
A. de Franciscis
Divinità lunare e ctonia, ebbe in origine culto a sé stante, specialmente in Asia Minore, ma assai spesso venne confusa anche con divinità affini, specialmente con Artemide [...] e varie ipotesi sono state avanzate. Tra i monumenti superstiti si ricorda una statuetta in bronzo del Museo Capitolino, una di Leida, una in marmo di Londra, una di Vienna, qualche rilievo (Egina, Smirne, Rodi) ed alcune erme (Venezia, Monaco). V'è ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] -393; 11, 1961, pp. 361-372; 12, 1962, pp. 378-382; 14, 1964, pp. 417-422; id., Excavations at Tell Deir ‛Alla, Leida 1969. Studî: H. J. Franken, The Stratigraphic Context of the Clay Tablets Found at Tell Deir ‛Alla, in Palest. Expl. Quarterly, 96 ...
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VELDE, van de
G. I. Hoogewerff
Casata di pittori olandesi. Jan v. d. V. (nato nel 1568 ad Anversa, morto nel 1623 a Haarlem), era maestro di scuola e calligrafo. Le sue opere calligrafiche, modelli [...] . Fu anche incisore arguto e fecondo; pittori furono anche due suoi figli: Esaias e Anthony.
Willem v. d. V. I, nato a Leida nel 1610, morto a Londra nel 1693, fu pittore di battaglie navali. A varie riprese accompagnò la flotta olandese per eseguire ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] nouvelles acquis., Parigi 1925, p. 44; K. Weitzmann, in Archaeologica Orientalia, New York 1952, p. 251 ss., tav. xxiv, 6.
b) Leida, Biblioteca dell'Università, cod. or. 289 Warn., datato febbraio 1083 d. C. e copiato da un manoscritto del 990 d. C ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] Dioscuride, v. dioscuride).
7. Esopo: New York, Pierpont Morgan Library, n. 397; Parigi, Bibl. Nat. ms. lat. nouv. acq. 1132; Leida, Voss lat. oct. 15. (A. Goldschmidt, An Early ms. of the Aesop Fables of Avianus, Princeton 1947).
8. Nicandro: Parigi ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] esempi medievali mutuati direttamente dal repertorio classico (manoscritto del sec. 10°-11° della Psychomachia di Prudenzio conservato a Leida, Bibl. der Rijksuniv., Voss. lat. 8°, 15, c. 10v) è dovuta l'introduzione nella sua iconografia, nel corso ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] and People, Vienna 1935; W. F. Stutterheim, Indian Influences in Old-Balinese Art, Londra 1935; F. M. Schnitger, Archaeology of Hindoo Sumatra, Leida 1937: R. Heine-Geldern, L'art prébouddhique de la Chine et de l'Asie du Sud-Est et son influence en ...
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BEC, Abbazia di
M. T. Gibson
Abbazia benedettina della Normandia, già nella diocesi di Rouen, attualmente in quella di Evreux, fondata da Erluino, di stirpe normanna, nato a Brionne in Neustria alla [...] lat. 12230, lat. 12605, lat. 13092, lat. 13217, lat. 13593, lat. 14146), tre a Rouen (Bibl. Mun., 422, 666, 1393) e uno a Leida (Bibl. der Rijksuniv., B.P.L. 20; Nortier, 1967; Munk Olsen, 1987, p. 46).La biblioteca fu ampliata intorno al 1160 con i ...
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Ademaro di Chabannes
D. Gaborit-Chopin
Nato nel 988 vicino a Châteauponsac (dip. Haute-Vienne), A. fu monaco benedettino a Saint-Martial di Limoges e a Saint-Cybard d'Angoulême.
Figlio di Raimondo di [...] prime raccolte di schizzi che si conoscano in età medievale. Fra le carte autografe, i disegni e gli schizzi di Leida (Bibl. der Rijksuniv., Voss. lat. 8°, 15) sono documenti rivelatori della genesi dell'iconografia romanica, giacché A., mediocre ...
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ISFAHAN
G. Ambrosetti
ISFAHĀN (᾿Ασπαδαᾒνα). − Città e provincia attuali dell'Irān, nella regione dell'Iraq Agiami. La città a 1367 m sul mare, sorge sulle rive dello Zindah, all'incrocio delle vie di [...] 164-65, fig. 60; E. Herzfeld, Archäologische Mitteilungen aus Irān, 1929, p. 71, tav. 8; L. Vanden Berghe, Archéologie de l'Irān ancien, Leida 1959, pp. 66, 126, 136; A. Godard, in Athar-é-Iran, III, 1938, pp. 32-39, figg. 14-22; id., ibidem, I, 1936 ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...