Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] a. verso il gusto italiano. Nascono la serie di Vertunno e Pomona, le Cacce di Massimiliano, i Mesi di Luca da Leida; Firenze, seguita da Fontainebleau, inserisce le grottesche tra i motivi decorativi e affida i disegni degli a. – eseguiti da maestri ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] de l'art antique en Italie, in Latomus, XLII, Bruxelles-Berchem 1960; A. W. Byvanck, De Kunst der Oudheid, vol. IV, Leida 1960, p. 200 ss. (sino a Commodo; seguirà un vol. V; ottima come guida bibliografica); M. Lee Thompson, Monumental a. Literary ...
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NYMEGEN (Noviomagus)
A. W. Byvanck
Città sulla Waal (Vahalis): il più importante abitato romano nei Paesi Bassi.
Sotto il Valkhof (il vecchio castello della città, oggi distrutto) si trovano i più antichi [...] , Excerpta Romana, II, L'Aja 1935, pp. 102-151; III, L'Aja 1947, pp. 82-103; id., Nederland in den Romeinschen tijd, Leida 1945, II, pp. 360, 381. Fortificazioni della Legio X: J. H. Holwerda-G. Breuer, in Oudheidkundige Mededelingen, n. s., I, 1920 ...
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Vedi PANOPOLIS dell'anno: 1963 - 1996
PANOPOLIS (Πανόπολις: Strabone; Χέμμις: Erodoto; Panopolis; odierna Akhmīm)
L. Guerrini
Località dell'Alto Egitto, sulla riva destra del Nilo, fu uno dei centri [...] , ora nel Museo Egizio del Cairo.
Bibl.: E. Schiaparelli, Chemnis (Akhmîm) e la sua antica necropoli, in Études à M. C. Leemans, Leida 1885, p. 85 ss.; K. Sethe, in Pauly-Wissowa, III, 1899, c. 2233, s. v. Chemmis; M. Kees, ibid., XVIII, 1949, c ...
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Vedi CORTONA dell'anno: 1959 - 1994
CORTONA (etr. probabilmente Curtun; lat. Cortüna)
M. Pallottino
Città della Toscana, posta sopra una altura, a m 500, nella Valdichiana, in provincia di Arezzo. Benché [...] etrusca e romana nella storia e nell'arte, Firenze 1925, con la bibl. precedente; R. Bianchi Bandinelli, Il putto cortonese del museo di Leida, in Critica d'Arte, I, 1935; E. Franchini, Il Melone di Camucia, in St. Etr., XX, 1948-49, p. 17; M. Demus ...
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Vedi KANGAVAR dell'anno: 1961 - 1995
KANGAVAR
G. Ambrosetti
Città persiana, nel Kurdistan. È nella zona di passaggio obbligato dall'altopiano iranico alla Mesopotamia. Va identificata con la Concobar [...] A Survey of Persian Art, Londra 1938, vol. I, p. 413, trav. 129 C; L. Vanden Berghe, Archéologie de l'Iran ancien, Leida 1959, pp. 107-110. Tomba rupestre di Farhad u Shirin: W. Hinz, in Zeitschrift der Deutschen Morgenl. Gesellschaft, XCII, 1939, p ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] la fusione del bronzo e l'incisione di gemme e divennero esperti copisti. Una copia illustrata degli Aratea conservata a Leida (Bibl. der Rijksuniv., Voss.lat. Q 79), per es., non solo replica i soggetti classici presenti nel suo probabile prototipo ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] 1925; 5: i; C. R. Morey, The Sarcophagus of Claudia Antonia Sabina, Princeton 1924, 11 : 1; H. W. Bell, The Coins, Leida 1916; C. D. Curtis, Jewelry, Roma 1925; H. Th. Bossert, Altanatolien, Berlino 1942, p. 23 ss., figg. 148-198; G. M. A. Hanfmann ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] ibid., pp. 1-11; TH. A. Busink, Die babilonische Tepeltoren, Leida 1949; H. J. Lenzen, Die Entwicklung der Zikurrat, in Bibliotheca , in Compte rendu de la Troisième Rencontre Assyriologique Internationale, Leida 1954, pp. 105-22; Ch. Picard, La Tour ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] .
Non solo gli artisti già nominati, ma anche Alvise Vivarini e Cima da Conegliano e Antonello da Messina, Luca di Leida e Iacopo dei Barbari ed Alberto Dúrer hanno visibilmente destato il suo interesse: sono tutti pittori di primo piano, dai quali ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...