ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] in St. Stephan a Vienna (Wimmer, Klebel, 1924; Hertlein, 1977). Nel 1467 l'imperatore incaricò del lavoro Nikolaus Gerhaert di Leida, che vi attese fino al 1473, anno della sua morte, ultimando di propria mano almeno la lastra di copertura con l ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] tecniche proposte dalla calcografia tedesca, dopo il 1513 G. copiò, apponendovi la sua sigla, l'Ecce Homo di Luca di Leida.
Nel primo periodo della permanenza a Roma l'influsso di Raimondi fu però così forte da annullare quasi totalmente il carattere ...
Leggi Tutto
Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] biblico (cattura e successiva liberazione di Loth) inserita in un codice della Psychomachia di Prudenzio (v.), Voss. lat. oct. 15, di Leida, manoscritto del sec. IX in cui la Woodruff ha visto la diretta derivazione da un codice del VI, ci ripresenta ...
Leggi Tutto
Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] schemi compositivi di formulazione cristiana, o nel caso del cammeo con il rapace in atto di tenere un serpente (Leida, Rijksmuseum) da prototipi ellenistici caricati, nella lotta dell'aquila simbolo di Cristo che sconfigge il male, di valenze ...
Leggi Tutto
MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] di questo che doveva essere un tempo un unico rilievo e che ora si trova disperso nei musei di Berlino, Detroit, Leida, ecc. La plastica è rappresentata soprattutto da piccole sculture. Tra queste si distinguono le coppie di statuette in legno nero ...
Leggi Tutto
TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] coi T. sacrificanti: J. Babelon, Constance Chl. et la T., in Gaz. Beaux Arts, LXXXIV, luglio 1932, p. 11 ss. - Testa a Leida: J. W. Salomonson, in Oudheidk. Meded. XLI, 1960, p. 59 ss. - Testa di Nisc: M. Grbic, in E. Swoboda, Röm. Forschungen in ...
Leggi Tutto
Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] 'ha riportata alla luce l'archeologia.
Bibl.: Una bibliografia completa fino al 1950 si trova nel volume Studia Mariana, Leida 1950, pp. 127-38. Qui citiamo solo le pubblicazioni ufficiali essenziali. Rapporti introduttivi di A. Parrot, in Syria, XVI ...
Leggi Tutto
BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] ; J.P. Filedt Kok, Een Biblia pauperum met houtsneden van Jacob Cornelisz, en Lucas van Leyden gereconstrueerd [Una Biblia pauperum incisa da Jacob Cornelisz, disegnata da Luca da Leida], Bulletin van het Rijksmuseum 36, 1988, pp. 83-116.G. Schmidt ...
Leggi Tutto
NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] , 1950, p. 97 s.; W. B. Henning, Corpus Inscriptionum Iranicarum, III; Pahlavi Inscriptions, Vol. 2: The Inscriptions of Naqsh-i Rustam, pp. 1-48, Londra 1957; L. Vanden Berghe, Archéologie de l'Iran Ancien, Leida 1959, pp. 22-24, 41-46, 57-58, 108. ...
Leggi Tutto
INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] Religion in South-East Asia, Londra 1957; D. Seckel, Buddhistische Kunst Ostasiens, Stoccarda 1957; Kern Institute, Leyden, Annual Bibliography of Indian Archaeology, vol. XVI: anni 1948-53, Leida 1958; L. Malleret, L'Archéologie du Delta du Mékong. ...
Leggi Tutto
leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...