PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] 1970, presuppone un viaggio nella seconda metà degli anni Sessanta) si aggiunge verosimilmente il contatto con Niclas Gerhaert di Leida che nel suo viaggio trionfale in orizzontale attraverso l’Europa aveva lasciato a Costanza il coro a intaglio del ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] il L. si procurava manoscritte, risistemava e pubblicava spesso anonime, generando non poche incertezze di attribuzione: Roma piangente (Leida [ma Bruxelles] 1666), i due "fratelli carnali e spirituali" Il nipotismo di Roma (s.l. [ma Amsterdam] 1667 ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] muoiono di sonno").
Alla metà d'ottobre lasciò l'isola per l'Olanda. Visitò Rotterdam, L'Aia, Amsterdam fissandosi infine a Leida per compiere in quell'università studi di diritto pubblico sotto la guida di Andreas Weiss. Il paese gli piacque; ma non ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] il senso dell'erudizione peculiare di cui è fatta la storiografia scientifica. Conobbe anche H. Cushing e, al congresso di Leida-Amsterdam. del '27,W. H. Welck, promotore dell'Istituto di storia della medicina dell'università Johns Hopkins, ed H. E ...
Leggi Tutto
CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] queste annotazioni sono oggi messe a frutto dagli studiosi che lavorano all'edizione della Pešiṭta presso il Peshitta Institute di Leida.
Dei molti contributi ai Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere durante questi anni si ricorda l ...
Leggi Tutto
CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] Roma che il C. scrisse al termine dell'ambasceria è celebre; ne esistono varie copie manoscritte e fu poi pubblicata a Leida, presso Lorens nel 1663, la relazione di Roma di un Angelo Correr che è stata poi unanimemente giudicata apocrifa.
Il Gerin ...
Leggi Tutto
FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] suoi seguaci, mentre per i temi iconografici egli attinse alla Bibbia di Francoforte, illustrata da H.S. Beham, a Luca di Leida, alle incisioni di M. Raimondi e di M. Dente, come attestano le opere conservate nella farmacia di Loreto (Bemini, 1979 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] tecniche proposte dalla calcografia tedesca, dopo il 1513 G. copiò, apponendovi la sua sigla, l'Ecce Homo di Luca di Leida.
Nel primo periodo della permanenza a Roma l'influsso di Raimondi fu però così forte da annullare quasi totalmente il carattere ...
Leggi Tutto
BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] " e "vitrea". Nel 1745, infine, E. J. von Kleist e P. van Musschenbroek avevano casualmente scoperto la "bottiglia di Leida". Tra la fase degli studi sull'elettricità rappresentata da questi autori e quella che avrebbe visto, sorgere le teorie ...
Leggi Tutto
CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] , a cura di J. H. Glazenmaker, fu stampata ad Amsterdam nel 1664 da Abraham Wolfgang; la seconda e la terza furono stampate a Leida nel 1706 e nel 1707, entrambe da Pieter van der Aa. Due sono invece le edizioni inglesi: una del 1625; l'altra del ...
Leggi Tutto
leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...