L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] dimostrazioni sempre più dinamiche. Le virtuosistiche performance degli automi musicisti e le violente scosse della bottiglia di Leida sollevarono nuove questioni e condussero all'elaborazione di una serie di temi: l'osservazione degli effetti della ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] da Francis Hauksbee (1666 ca.-1713), divenne il prototipo delle pompe commerciali del XVIII secolo. Nel frattempo a Leida, mentre si diffondeva il modello di Papin, van Musschenbroek cominciò a fabbricare per uso commerciale le pompe pneumatiche che ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] Keill e Desaguliers si svolgono in parte all'Università di Oxford, quelle di 'sGravesande e Musschenbroek all'Università di Leida. Lezioni simili erano tenute da William Whiston e Nicholas Saunderson a Cambridge o da Colin Maclaurin a Edimburgo, ma ...
Leggi Tutto
leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...