Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna di Sassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] statolder in Olanda e in Zelanda. Cinque anni dopo divenne statolder anche nelle province di Utrecht, Gheldria e Overijssel. Uomo di guerra, riformò l'esercito e con una serie di vittorie (1590-99) contro ...
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Erudito (Semur-en-Auxois 1588 - Spa 1653). Studiò a Parigi con I. Casaubon e a Heidelberg (dove passò al calvinismo) con D. I. Godefroy. Successe nel 1632 a Giuseppe Scaligero nell'insegnamento a Leida. [...] Nel 1650-51 fu alla corte di Cristina di Svezia. Si deve a lui la scoperta (1607) nella Biblioteca Palatina di Heidelberg dell'unico manoscritto contenente l'Antologia greca detta perciò Palatina. Pubblicò ...
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GIULIANA (Juliana Louise Emma Wilhelmina) di Orange-Nassau, regina d'Olanda
Adriano H. Luijdjens
Nata a L'Aia il 30 aprile 1909, figlia della regina Guglielmina e del principe-consorte Enrico. Studiò [...] nell'università di Leida. Sposò il 7 gennaio 1937 il principe Bernardo zur Lippe-Biesterfeld. Dal matrimonio sono nate: Beatrice il 31 gennaio 1938; Irene il 5 agosto 1939; Margriet il 19 gennaio 1943 nel Canada; Marijke il 18 febbraio 1947. Di ...
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Denominazione (ingl. «Padri Pellegrini»), data a partire dal 1820 durante una commemorazione del viaggio, ai fondatori (dicembre 1620) della colonia di Plymouth, nel Massachusetts, cioè al primo gruppo [...] sec. avevano costituito chiese indipendenti a Scrooby e Gainsborough e, nel 1608, si erano rifugiati ad Amsterdam e a Leida. Il Mayflower, piccola nave partita il 16 settembre da Plymouth (Inghilterra), portava 102 passeggeri (divenuti 103 durante il ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] del gabinetto fu di 400 sterline, una somma paragonabile ai 4000 fiorini (approssimativamente 300 sterline) pagati dall'Università di Leida per entrare in possesso degli apparecchi di 'sGravesande alla morte di questi, e alle 600 sterline con cui fu ...
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Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] , retta dal più intransigente spirito democratico. Costretti a emigrare, i congregazionalisti formarono comunità in Olanda (a Leida la prima Chiesa indipendente fu costituita da J. Robinson); tornati in Inghilterra sotto O. Cromwell, furono ...
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Guglièlmo I d'Orange-Nassau, detto il Taciturno (nederl. Willelm de Zwijger), statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi. - Figlio (castello di Dillenburg, Nassau, 1533 - Delft 1584) del conte Guglielmo [...] Guglielmo, G. iniziò, dapprima senza alcun successo, la guerra contro gli Spagnoli. Nel 1573 si convertì al calvinismo. Liberata Leida (1574) e conseguita con la pacificazione di Gand l'unione delle province olandesi, G. dovette in seguito, a motivo ...
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WASSENAER
Adriano H. Luijdjens
Nobile e antichissima famiglia olandese, i cui primi membri quasi leggendarî, sono noti assai prima che non fosse istituita la contea di Olanda. Dibbold W., figlio di [...] . per lungo tempo si opposero accanitamente ai primi conti. Durante tutto il Medioevo poi si trovano i W. come castellani di Leida, fedeli vassalli di Olanda. Presero parte alle guerre tra il loro conte e il vescovo di Utrecht, tra Olandesi e Frisoni ...
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Lipsio, Giusto
(fiammingo Joost Lips, latinizz. Iustus Lipsius) Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547-Lovanio 1606). Formatosi ad Ath presso i gesuiti poi a Lovanio, L. si orientò subito [...] di Jena (1572-74); insegnò poi, per breve tempo, a Lovanio (1576), passò quindi all’univ. calvinista di Leida (1578). Questo fece pensare a una adesione al protestantesimo; si trattò invece di un esteriore accomodamento alle circostanze; infatti L ...
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VIGLIUS ab Aytta (latinizzazione di Wigle Van Aytta)
Adriano H. Luijdjens
Giurista e uomo di stato olandese. Nacque il 19 ottobre 1507 nella state Barrahuys presso Wirdum in Frisia, morì il 18 maggio [...] "Suichemius" o "van Zwichum". Nel'20 ricevette la tonsura pure rimanendo laico fino quasi alla vecchiaia. Studiò le lingue classiche a Leida e a L'Aia per poi frequentare l'università di Lovanio. Dal 1527 al 1529 studiò giurisprudenza a Dôle e fu tra ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...