WILKES, John
Uomo politico inglese, nato a Clerkenwell (Londra) il 17 ottobre 1727, morto a Londra il 26 dicembre 1797. La sua figura ha uno speciale rilievo nella storia parlamentare del sec. XVIII [...] re Giorgio III, appoggiato dal partito tory, per far trionfare contro i whigs la sua volontà personale. Il W. studiò a Leida, dove approfondì la conoscenza delle letterature classiche. Tornato a Londra nel 1748 sposò Mary Mead, ma il suo non fu un ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] van Ruysdael, C. Vroom, P. Molijn ecc. La scuola di Amsterdam ebbe grandissima importanza nel 17° secolo. Rembrandt si stabilì da Leida ad Amsterdam (1631), dove era stato allievo di P. Lastman; tra i suoi allievi, C. Fabritius, A. de Gelder, F. Bol ...
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Erudito e bibliografo francese (Guise, Piccardia, 1675 circa - Amsterdam 1756). Libraio nel 1698 in Parigi, emigrò, essendo protestante, nei Paesi Bassi nel 1711; ben presto rinunciò alla sua professione [...] Fénelon (1747) e un Dictionnaire historique (1758-59), a supplemento del dizionario di P. Bayle di cui aveva curato un'edizione (4 voll., 1720), e pubblicò numerosi altri studî e saggi. Lasciò in legato alla bibl. univ. di Leida i suoi manoscritti. ...
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VATTEL, Emmerich de
Diplomatico e internazionalista, nato a Couvet (Neuchâtel) il 25 aprile 1714, morto a Neuchâtel il 28 diCembre 1767. Studiò a Basilea e a Ginevra; nel 1741 andò a Berlino; nel 1743 [...] prima di filosofia e scrisse una Defense du système Leibnitien contre les objections et les imputations de M. de Crousaz (Leida 1741-42); in seguito si dedicò soprattutto allo studio del diritto internazionale e lasciò un'opera classica: Le droit des ...
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Città dei Paesi Bassi (96.058 ab. nel 2008) fra l’Aia e il fiume Mosa, in comunicazione con questo e con il Reno per mezzo del canale dello Schie. È circondata e attraversata da canali. Molto sviluppata [...] una decorazione originale, turchina su fondo bianco e, più rara, su fondo nero. Decadde economicamente per la concorrenza di Leida nell’industria della lana e di Rotterdam nel commercio.
Ha l’aspetto di una tipica città commerciale del Seicento ricca ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] professori dal paese, e in particolar modo dalla regione in cui erano situate, le migliori di esse, per esempio Leida ed Edimburgo, avevano molti studenti stranieri. Le accademie tenevano insieme la 'repubblica delle lettere' con le loro competizioni ...
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Aia, L’ (neder. den Haag o 's-Gravenhage) Città dei Paesi Bassi (473.941 ab. nel 2007), capoluogo della provincia dell’Olanda Meridionale. Poiché sorge al riparo dei cordoni costieri, a 4 km dal mare, [...] ). Le comunicazioni ferroviarie e stradali sono ottime con tutte le maggiori città dei Paesi Bassi; canali la collegano a Leida e Rotterdam; sede di aeroporto. La stazione balneare di Scheveningen è in pratica un sobborgo della città; il turismo ...
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ZAID IBN ‛ALĪ ZAIN al-‛ĀBIDĪN
Carlo Alfonso Nallino
Famoso agitatore politico-religioso ‛alide, pronipote del quarto califfo ‛Alī (che regnò nel 35-40 eg., 656-661 d. C.), per la linea d'al-Ḥusain, [...] oggetto di ampio commento per opera d'as-Sayyāghī (morto nel 1221 eg., 1806) pubbl. al Cairo 1347-1349 eg. (1928-1931), voll. 5.
Bibl.: È indicata in R. Strothmann, s. v. Zaid b. ‛Alī, in Encycl. de l'Islām, ed. franc., IV (Leida 1933), pp. 1260-61. ...
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IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] rintracciare in riviste specializzate.
Bibl.: L. Vanden Berghe, Bibliographie analytique de l'archéologie de l'Iran ancien, Leida 1979; G. Herrmann, Parthian and Sasanian Iran, in The Cambridge Encyclopaedia of Archaeology, Cambridge 1980, pp. 278 ...
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Storico inglese, nato ad Ilkeston (Derbyshire) il 30 marzo 1894; dal 1902 negli S.U.A., di cui prese la cittadinanza; dal 1936 professore di storia ecclesiastica nella Yale University. Attualmente tra [...] in honor of G. L. Burr, New York 1931, e Sebastian Castellio, Champion of religious liberty, in Castellioliana, Leida 1951, nonché la traduzione inglese del celebre trattato castellioniano De haereticis, an sint persequendi (New York 1935), lavori ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...