HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] , in Aegypten und Vorderasien im Altertum, Monaco 1950 (2ª ed., 1959), pp. 340-348; H. Schmökel, Geschichte des Alten Vorderasien, Leida 1957, pp. 154-170; G. Furlani, Storia della Mesopotamia e dell'Asia Minore, in Le Civiltà dell'Oriente, Roma 1956 ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] viris illustribus scriptarum tomi quinque, Tomus 2, quo Iusti Lipsi, et aliorum virorum eruditorum, multae etiam mutuae epistolae continentur, Leida s.d [ma 1727], pp. 138-140; R. Galluzzi, Storia del granducato di Toscana, VII, Firenze, 1822, pp. 31 ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] de gli stati, Ferrara, B. Mammarello, 1590; dedicata a Filippo II di Spagna); De Turcico imperio Dissertatio (in Turcici imperii status, Leida 1634).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Reggio nell'Emilia, Arch. Malaguzzi Valeri, filze I, III-V, IX; f ...
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(App. IV, I, p. 226)
La Repubblica del Popolo di B.D. è una creazione politica, poiché i suoi confini non concludono uno spazio fisicamente o culturalmente unitario. Comunque la massima parte del territorio [...] J. O'Connell, Dilemmas of secularism in Bangladesh, in Religion and social conflict in South Asia, a cura di B. L. Smith, Leida 1976, pp. 64-81; Bangladesh: society, politics and bureaucracy, a cura di M. Khan, J. Thorp, Dacca 1981; B. Whitaker, The ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] Ur, Chicago 1940; H. Schmökel, Das Land Sumer, 2ª ed., Stoccarda 1956; id., Geschichte des alten Vorderasien (Handbuch der Orientalistik), Leida 1957, pp. 1-84; A. Moortgat (A. Scharff), Aegypten und Vorderasien im Altertum, pp. 220-284; H. Frankfort ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] ad Anversa, il B. riprese, tra le preoccupazioni finanziarie e i malanni, gli studi di storia. Nel 1581 egli visitò a Leida Giusto Lipsio e gli lasciò il manoscritto di una storia universale in otto volumi nella speranza che il Lipsio potesse trovare ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] più importanti stampati in vari luoghi in occasione delle guerra austro-prussa tradotti dal francese e stampati a Leida nel 1759. Fra i manoscritti sono le Memorie storiche e numerose dissertazioni di argomento politico, diplomatico, economico ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] -Cyr, culla del giansenismo, dove G. sperava di incontrare madame de Maintenon. Da Parigi passò poi in Olanda dove, a Leida, visitò il giardino dei semplici e il Museo anatomico, mentre a Rotterdam e ad Amsterdam si interessò ai luoghi tipici del ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] muoiono di sonno").
Alla metà d'ottobre lasciò l'isola per l'Olanda. Visitò Rotterdam, L'Aia, Amsterdam fissandosi infine a Leida per compiere in quell'università studi di diritto pubblico sotto la guida di Andreas Weiss. Il paese gli piacque; ma non ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] Roma che il C. scrisse al termine dell'ambasceria è celebre; ne esistono varie copie manoscritte e fu poi pubblicata a Leida, presso Lorens nel 1663, la relazione di Roma di un Angelo Correr che è stata poi unanimemente giudicata apocrifa.
Il Gerin ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...