SAR-I PUL
C. A. Pinelli
È un moderno villaggio iranico sito nel distretto di Hulvān, 34 km a S-E da Qasr-i Shirin. Nei suoi dintorni - lungo le pareti rocciose con cui terminano le pendici occidentali [...] , Londra 1941, p. 183-201; C. Debevoise, The Rock Reliefs of Ancient Iran, in Journal of Near Eastern Studies, I, 1942, p. 87; R. Ghirshman, Iran, Parigi 1951, pp. 54-56; 116-118; L. Vanden Berghe, Archéologie de l'Iran ancien, Leida 1959, p. 98-102. ...
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TIRINTO
Klaus Kilian
(XXXIII, p. 913)
T. è soprattutto nota per l'imponenza delle sue mura, attribuite dalla tradizione mitica ai Ciclopi e cadute in rovina nell'Alto Medioevo. Gli scavi, iniziati nel [...] Auhn;vn, 7 (1974), pp. 15 ss., 25 ss.; 17 (1984), pp. 162 ss.; Bulletin de Correspondance Hellénique, 108 (1984), pp. 759 ss.; 109 (1985), pp. 776 ss.; Tiryns xi (1990). Infine S.E. Iacovidis, Late Helladic Citadels in mainland, Leida 1983, pp. 3 ss. ...
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. Antica città della Commagene, nel territorio dell'odierna Eski Kâhta (Turchia); includeva le due alture dell'Eski Kale e della Yeni Kale ("vecchia" e "nuova rocca"), site rispettivamente a E e a O del [...] Parigi 1970, pp. 41 seg.; H. Waldmann, Die kommagenischen Kultreformen unter König Mithradates I. Kallinikos und seinem Sohne Antiochos I., Leida 1973 (su di essa, G. Petzl, in Gnomon, XLVIII, 1976, p. 370-75). È in preparazione il volume Arsameia II ...
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(XI, p. 403)
Gli scavi dell'American School of Classical Studies, proseguiti in maniera ininterrotta dal dopoguerra, hanno rivelato quasi per intero l'agorà della città greca e il foro a questa sovrapposto, [...] 1986 (comm. D. Musti e M. Torelli); N. Bookidis, Demeter and Persephone in ancient Corinth, Princeton 1987. Edizione definitiva degli scavi di Cencree: Kenchreai, iii, a cura di L. Ibrahim, R. Scranton, J. W. Shaw, R. L. Hohlfelder, Leida 1976-78. ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] 29).
Come costellazione A. sarà rappresentata poi semipanneggiata con le mani legate alla roccia sul codice carolingio di Arato a Leida; completamente nuda con capelli corti appare invece su un codice anglo-sassone a Durham, senza roccia e legamenti ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] Ippolito, da cui deriva la versione pubblicata da J. G. Graevius e P. Burmann, Thesaurus antiquitatum et historiarum Italiae, Leida 1723, viii, part. 4°; non si hanno notizie di una seconda edizione dedicata al cardinale, Alessandro Farnese (cfr ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] Prometeo). Vasi attici: E. Kunze, Arch. Schildbänder: Olympische Forsch., II, 1950, p. 110, nr. 2, cui sono da aggiungere le anfore di Leida XV i 59: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 371, n. 153; ed ex Coll. Robinson a Oxford, Missis.: id., ibid ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] espressamente per P., malgrado gli adattamenti al suo testo. Particolarmente interessante nel codice Voss. lat. oct. 15 di Leida, degli irnzî dell'XI sec., ritenuto da H. Woodruff diretta derivazione dall'archetipo del VI sec., la raffigurazione ...
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TIRITACA (Τιρικτάκη; Τυριστάκη)
W. D. Blavatsky
T. o Dia (Plin., Nat. hist., iv, 86) è il nome di una piccola cittadina bosporica situata circa 12 km a S-S-O dall'antica Panticapeo (odierna Kerč), non [...] 1949, pp. 36-39; 172-174; E. Belin de ballu, L'histoire des colonies grecques du litoral N. de la Mer Noire (bibliogr. annotée 1941-1965), Leida 1965; L. Livi, commercio del pesce nell'economia del I sec. d. C., in Economia e Storia, 1965, p. 9 ss. ...
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SAMARRA
A. Bisi
Località preistorica mesopotamica, situata sul Tigri a N di Bagdad, da cui prende nome un tipo di ceramica del V millennio a. C.
Nel maggio del 1911 E. Herzfeld rinvenne, al di sotto [...] -8, tav. LXXX; Du Mesnil du Buisson, Baghouz, l'ancienne Corsôté. Le tell archaïque et la nécropole de l'âge du Bronze, Leida 1948, pp. 18-29, tavv. XVIII-XXV; A. L. Perkins, The Comparative Archaeology of Early Mesopotamia, Chicago 1949, pp. 5-8, 25 ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...