LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] dunque, ma anche altre città possono essere associate alla figura del l., come Costantinopoli, per es. in un manoscritto arabo (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Or. 512, p. 551), o Troia, dai cui giochi rituali si riteneva derivasse la danza romana.Oltre ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] di J. Perrot Odetta o La demenza di Carlo VI re di Francia, rappresentato il 16 marzo 1847; e per il balletto Giovanni di Leida ossia Il falso profeta (compositore del ballo G. Casati), rappresentato il 26 dic. 1849. Nel 1863 vinse un primo premio di ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] due scene s'incontrano come pendants in un altare del Vaticano e nelle pteryges di una statua imperiale loricata al museo di Leida.
Luoghi di culto dedicati a T. sono ricordati in Arcadia, Misia e Licia.
Bibl.: J. Schmidt, in Roscher, V, 1916-24, c ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] cristologiche, vari tipi di ornamenti e una serie di immagini tratte dalla Psychomachia di Prudenzio. Il libro di disegni (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Voss.lat. 8°, 15, c. 1025r) del monaco benedettino francese Ademaro di Chabannes (988-1034), poeta ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] 29v-30v, 31v-32r, 34r-35r, 80r; A. De Pazzi, Sonetti..., in Ilterzo libro dell'opere burlesche di M. Francesco Berni e d'altri, Leida 1824, II, p. 2 43; B. Varchi, Lezzione nella quale si disputa ... qual sia più nobile arte, la scultura o la pittura ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] 1930; F. P. Hollis, The Archaeology of Herod's temple, Londra 1934; J. Simons, Jerusalem in the Old Testament, Leida 1952; B. Bagatti, Gli antichi edifici sacri di Betlemme, Gerusalemme 1952; S. Corbert, Some Observations on the Gateways to the ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] Leningrado 1966; W. Blawatsky - G. Kochelenko, Le culte de Mithra sur la côte septentrionale de la Mer Noire, Leida 1966; Serie "Arkheologhiceskije otkrytiia 1965 goda" (Scoperte archeologiche del 1965), Mosca 1966; D. B. Scelov, Tanais - poterjannyj ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] -8, p. 239; E. Gjerstad, op. cit., p. 285; H. Goldman, Excavations at Gözlü Kule, II, 1956, p. 139 e per i vasi a t. iranici della media Età del Bronzo e dell'Età del Ferro: L. Vanden Berghe, Archéologie de l'Iran ancien, Leida 1959, pp. 43; 89; 135. ...
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Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] si cessò dall'innalzargli statue e busti. Un ritorno al primo tipo di ritratto imperiale è rappresentato dalla statua di Leida da Utica, la cui tarda esecuzione è fissata dalla palma da dattero sul tronco d'appoggio, celebrativa delle guerre condotte ...
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GERMANIA INFERIOR ET GERMANIA SUPERIOR, province romane
G. C. Susini
La costituzione di una o più circoscrizioni provinciali nei territorî lungo il Reno e a oriente di questo sino all'Elba (Albis) era [...] la Germanie inférieure, in Mél. Radet, Bordeaux 1940, pp. 686-692; A. W. Byvanck, Nederland in den romeinschen tijd, Leida 1945; G. Behens, Germanische und gallische Götter in römischen Gewand, Magonza 1944; H. van de Weerd, Inleiding tot de Gallo ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...