Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] sia di circa 215 per anno su 100.000 abitanti; in Finlandia è presente il tasso più elevato con 414 e a Leida, in Olanda, il tasso più basso con 61. Certamente però, anche questi dati sono sottostimati in quanto molti tentativi di suicidio non ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] sostanza interna, considerata un buon conduttore, e giungesse ai muscoli, i quali, a somiglianza della bottiglia di Leida, finirebbero per avere una carica negativa all'esterno e una positiva all'interno. Il meccanismo del movimento consisterebbe ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] il senso dell'erudizione peculiare di cui è fatta la storiografia scientifica. Conobbe anche H. Cushing e, al congresso di Leida-Amsterdam. del '27,W. H. Welck, promotore dell'Istituto di storia della medicina dell'università Johns Hopkins, ed H. E ...
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Anatomia
Andrea Carlino
È la scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi. Il suo nome (dal latino tardo anatomía, a sua volta derivato dal greco ἀνατέμνω, "tagliare, sezionare") [...] i polmoni sono descritti per la prima volta come una struttura membranosa percorsa dalla rete capillare di vene e arterie. A Leida, H. Boerhaave proponeva le fibre come unità primaria del corpo e il suo allievo A. von Haller individuava l'origine di ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] G.G. Sbaraglia in difesa delle teorie malpighiane. Nel 1706 scrisse la Exercitatio de idearum vitiis…, stampata a Padova, poi a Leida nel 1709; nel 1710 a Venezia pubblicò il De principio sulphureo, dedicato a Clemente XI.
Negli studi medici il G. è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] thesaurus locupletissimus botanico-medico-anatomicus viginti quatuor tractatus complectens et in duos tomos distributus, Leida 1687.
De structura glandularum conglobatarum consimiliumque partium epistola, Londini 1689.
Opera posthuma, Londini 1697 ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] Storey, Healthy living in late Renaissance Italy, Oxford 2013, ad ind.; J. Touber, Law, medicine, and engineering in the cult of the saints in counter-reformation Rome: the hagiographical works of Antonio Gallonio, 1556-1605, Leida 2014, pp. 178-180. ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] di J. Pecquet. Il modo meccanicistico di fare clinica su basi anatomiche trovò la sua prima vera culla nell'Università di Leida, nell'annesso ospedale di S. Cecilia, durante la prima metà del Settecento a opera di H. Boerhaave. La sua metodologia che ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] , un rilievo di Jacopo della Quercia rappresentante la Vergine, Gesù e s. Giovanni Battista e un disegno di Luca di Leida (Aronberg Lavin). Il rapporto fra Urbano VIII e il M. dovette essere alquanto familiare, tanto che il pontefice accettò che ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] : di questo, però, non si hanno tracce fino a una fase piuttosto avanzata del Paleolitico. Ian Kolen, dell'Università di Leida (Paesi Bassi), definisce 'fluido' il modo di organizzare lo spazio abitato ancora nel Paleolitico Medio: sembra che, per lo ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...