Questa scienza ha compiuto imponenti progressi nell'ultimo ventennio. Se nuovi farmaci chemioterapici hanno arricchito, in modo sensibile, i mezzi già efficaci e numerosi contro le malattie protozoarie, [...] nell'ultimo ventennio si possono così riassumere:
a) nuovi composti organici antimoniali, eccezionalmente efficaci contro la leishmaniosi (grave malattia protozoaria, diffusa soprattutto in talune zone dell'India), come, per es., il neostibosan, l ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] di Treponema e segnatamente nella lue. Successivamente diversi composti organici antimoniali si dimostrano assai efficaci contro le leishmaniosi e le schistosomiasi.
Ancora più ampie possibilità terapeutiche sono aperte dalla scoperta, verso il 1930 ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] . Un esempio di questa forma di vaccinazione è stato proposto per la cura della leishmaniosi cutanea, associando promastigoti uccisi di Leishmania a BCG (Bacillo di Calmette Guérin) quale adiuvante. Più recentemente, in altro contesto, sono ...
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Vaccino
Stefano Vella
Marina Giuliano
(App. V, v, p. 719)
La necessità di sviluppare nuovi v. efficaci contro patogeni virali, batterici e parassitari costituisce uno tra i principali obiettivi della [...] essenziale: la schistosomiasi provoca danni al fegato e alla vescica che predispongono all'insorgenza di neoplasie, la leishmaniosi causa talvolta una malattia sistemica letale, l'amebiasi causa dissenteria.
Se lo sviluppo di nuovi v. è considerato ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] infettate attraverso la loro inclusione in particolari nanostrutture, come è stato fatto per l'anfotericina B nella leishmaniosi viscerale. Con questi sistemi si possono rendere vecchi farmaci, non troppo efficienti e specifici, più attivi, più ...
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leishmaniosi
leishmaniòṡi ‹lei∫m-› s. f. [der. del nome del genere Leishmania (v. la voce prec.), col suff. medico -osi]. – Gruppo di malattie infettive febbrili dovute a protozoi del genere Leishmania, distinte in tre forme fondamentali:...
leishmania
leishmània ‹lei∫m-› s. f. [lat. scient. Leishmania, dal nome del medico scozz. W. B. Leishman (1865-1926)]. – In zoologia, genere di protozoi flagellati tripanosomatidi, che, in uno stadio del loro sviluppo (detto anch’esso leishmania)...