Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I maestri fiamminghi compiono viaggi in Italia per ammirare e studiare i grandi artisti [...] invidiosa e distruttrice, alludeva alla vita dell’uomo e non ai monumenti". Il tema delle rovine è il Leitmotiv di tutta una produzione artistica che culmina nel grande romanzo archeologico di Francesco Colonna, l’ Hypnerotomachia Poliphili del ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] alla contemporanea tesi "nestoriana" che vedeva il tramite in quest'ultima eresia.
Il grande tema di quest'opera, e vero Leitmotiv della ricerca del G. negli studi islamici, è tuttavia quello dell'"arabismo" dell'Islam, carattere che si esprime in ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] , Roman Holiday (1953; Vacanze romane) di William Wyler, Du rififi chez les hommes (1955; Rififi) di Jules Dassin, il cui leitmotiv ebbe lunga vita a sé. Seguirono, con stile sempre nitido ed elegante: Lola Montès (1955) di Max Ophuls, Gervaise (1956 ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] epico. Tra queste da ricordare quella per Prince Valiant (1954) di Henry Hathaway, strutturata con la tecnica del leitmotiv: accanto a un tema principale se ne articolano infatti altri, legati ai diversi protagonisti della vicenda, poi variamente ...
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MASSENET, Jules-Émile-Frédéric
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Montaud presso Saint-Étienne (Loira) il 12 maggio 1842 e morto a Parigi il 13 agosto 1912. Da fanciullo iniziò lo studio del pianoforte [...] (Esclarmonde, 1889), quando sentì giungere l'ora wagneriana e vi si cimentò persino in una specie di elaborazione a Leitmotiv, ch'è quanto di più ingenuo si possa immaginare: il successo della Cavalleria rusticana, e delle altre opere italiane ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] sei monologhi in versi sfilano personaggi come «La Rosina che se sfoga», «La sartorela», «La lavandera», «El goloso». Il Leitmotiv è quello del ridimensionamento di tutti i valori che presumono di imporsi come troppo importanti o di fronte ai quali ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] 'alta frequenza di apparizioni; tale frequenza sarà eventualmente sottolineata dal Leitmotiv, o dal fatto che l'eroe è il narratore della che gli impone marche segnaletiche particolari: Leitmotiv, abbigliamento speciale, fraseologia particolare (gli ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] di temi: dalla forte devozione eucaristica alla frequenza ai sacramenti, alla devozione per la Vergine madre, in un Leitmotiv genericamente anticataro. Gli spunti cultuali della C. non si fermano qui: anch'essa, secondo gli schemi di un misticismo ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] s. Agostino, copiato nella seconda metà del sec. 8° a Laon (Parigi, BN, lat. 12168). Il codice manca inoltre di un Leitmotiv che divenne una costante nel repertorio decorativo di s. e messali: i grandi monogrammi che segnalano l'inizio e il culmine ...
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di Concetta Lo Iacono
Nacque il 4 novembre 1875 (secondo altre fonti il 4 novembre 1877) in una famiglia legata al teatro (anche le sorelle Emilia e Angela erano ballerine). Non si conoscono i nomi dei [...] di Madame Stichel, presto sostituita da Staats; libretto di Catulle Mendès): «Et puis...et puis, ne riez pas: il y a un leitmotiv dans cette partition. […] c'est l'air bien connu de la chanson de Mimi Pinson […] que l'on entend dès le premier acte ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., e scritto spesso con iniziale minusc.)....
forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...