MASSIMINI, Fausto.
Gianluca Fruci
– Nacque a Brescia l’8 giugno 1859 da Luigi e da Giulia Barbera, appartenente a un casato patrizio bresciano già aggregato al Maggior Consiglio cittadino.
Il padre, [...] ) che gli consentirono di sfruttare le sue notevoli doti oratorie, che in quel frangente si concentrarono sul leitmotiv dell’avversione a qualsiasi ulteriore avventura coloniale, secondo un copione retorico che caratterizzò il discorso elettorale di ...
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TAMBURI, Orfeo
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 28 maggio 1910 da Rosa Papa, sarta e casalinga, e da Rodolfo, di professione barbiere; tra i ricordi d’infanzia, i bombardamenti della Grande Guerra [...] il poeta Blaise Cendrars e i pittori Jacques Villon e Maurice de Vlaminck. Le vie e le case parigine divennero il leitmotiv della sua produzione artistica; tenne la sua prima personale lungo la Senna nel 1948, presso la galleria Rive gauche, ed essa ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] educandati e nei conventi (per le ragazze delle classi agiate) si rivelava sempre più inadeguata e Percoto ne fece un leitmotiv di molti suoi racconti, rimarcando l’impreparazione delle giovani per la «vita di famiglia», per le funzioni di spose e ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] fatto strumento di quegli inquisitori, le cui azioni di repressione, delazione e spionaggio cominciavano a diventare un Leitmotiv dell'opinione pubblica illuminata e riformatrice, echeggiò a lungo nei circoli colti ed ancora nel 1797, a Repubblica ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] al primo volume. Il destinatario e il significato primario della Storia militare del Piemonte venivano a coincidere. Il leitmotiv era il «patrio risorgimento» (ibid., p. 11). L’Italia doveva diventare una nazione, se «vuol essere libera contro ...
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POZZO, Vittorio
Marco Impiglia
POZZO, Vittorio. – Nacque a Torino il 2 marzo 1886 da Luigi e da Domenica Villa.
La famiglia proveniva da Ponderano, frazione di Biella. Frequentando il liceo Cavour e, [...] tattici – la fantasia latina dei lanci e dei dribbling contrapposta alle rapide triangolazioni di passaggi rasoterra – costituì il leitmotiv tra le due guerre. Entrambi gli stili erano, a ben vedere, lo specchio dei modelli politici delle due nazioni ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] alla tragedia tripartita Antigone (inedita; conservata, come gli altri inediti, presso la famiglia), tentando la fusione del Leitmotiv wagneriano con la declamazione pizzettiana, completando nel 1940 un'altra tragedia lirica in tre atti intitolata Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera italiana a cavallo fra Otto e Novecento trova in Puccini la sua figura di spicco, [...] a dialoghi sempre più modellati sul parlato.
Un certo senso di unitarietà proviene anche dalla riformulazione del concetto di Leitmotiv, che perde la marca rigorosamente simbolica attribuitagli da Wagner, per divenire con Puccini e gli altri (sull ...
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Pacifismo
Giulio Marcon
Gli anni Novanta
A partire dagli anni Novanta, il p. si è dovuto confrontare con uno scenario internazionale profondamente mutato. Finita la guerra fredda, è stata superata - [...] decine di migliaia di attivisti del movimento pacifista. La marcia, ripetuta ogni due anni, si è posta come leitmotiv - pur nella diversità dei temi di ciascuna edizione - la costruzione dell'ONU dei popoli. Le richieste delle organizzazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] dell’uomo non è circoscritta al contesto satirico del Momus, ma affiora in molti altri testi, venendo a costituire un vero leitmotiv della sua produzione: per es., nei Libri della famiglia si afferma che «tutto il mondo si truova pieno di fizioni» (I ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., e scritto spesso con iniziale minusc.)....
forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...