TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] strumento di «eversione della nostra Costituzione»: la battaglia per la completa attuazione di quest’ultima fu uno dei leitmotiv della sua attività pubblica.
Nel 1956, dopo il XX Congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica (PCUS), espresse ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] : la Tela cangiante… In madrigali tre mila, cento dieci. Opera morale, dilettevole et utilissima… L'opera è dominata dal Leitmotiv del carnevale, di cui il G., in obbedienza a una "greve visione controriformistica" (Magnani, p. 175), stigmatizza la ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] di H. Moore.
L’opera, che recuperava la destinazione pubblica e la funzione storica della scultura, si basa sul leitmotiv del cuneo e si presenta come un enorme incastro di volumi geometrici e scattanti, sostenuto dai piedritti d’acciaio studiati ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] De Mauro 19863: 208, nota 54). Talvolta convivono la forma italiana e quella straniera: motivo conduttore / Leitmotiv.
Tra i numerosi composti neoclassici (spesso internazionalismi) è interessante autarchia dal greco-tedesco Autarkie, entrato già nel ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] principali fonti per il pontificato di Alessandro III. Il tema prevalente è ovviamente lo scisma fra imperium e sacerdotium: leitmotiv è la rivendicazione della libertas ecclesiae. L'attenzione di B. si estende ad un vasto arco: protagonisti nella ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] questo blando giallo, ambientato sulle sponde del Lago Maggiore nella prima estate del dopoguerra, si compendiano, infatti, i leitmotiv della nonchalance risiana: il vagabondaggio, l’amicizia fra il vecchio e il giovane, l’edonismo disincantato, lo ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] , a differenza di quella tramandata dal duro genio di Roma, è anche una proprietà più umana»: ibid., II, p. 104; un Leitmotiv della sua esperienza storiografica, come mostra anche il saggio Il Cadore, i suoi monti e i suoi boschi, Roma 1912); si ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, I, p. 573; III, I, p. 361; IV, I, p. 420)
Ripartizione amministrativa. − Il riordinamento amministrativo del 1980 ha ridotto le 25 province precedenti a 12 regioni e un'area [...] costituiscono i temi centrali della scrittura dell'esilio, il ritorno all'infanzia e l'elusione della realtà rappresentano il Leitmotiv di molte opere della più recente generazione di scrittori rimasti in patria, come J. L. Rosasco, A. Couvé e ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] movimento esploso con la guerra dei contadini, a carattere nettamente antifeudale, agitò solo in maniera confusa il Leitmotiv della comunione evangelica dei beni. Gli elementi comunistici emersero invece in primo piano nel movimento anabattista che ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] è accettata come quella di un oracolo. Eppure (è qui annunziato un tema che diverrà ben presto un Leitmotiv delle polemiche umanistiche) questi cosiddetti aristotelici sono talmente lontani dalla lingua e dalle dottrine originarie del loro preteso ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., e scritto spesso con iniziale minusc.)....
forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...