PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] al primo volume. Il destinatario e il significato primario della Storia militare del Piemonte venivano a coincidere. Il leitmotiv era il «patrio risorgimento» (ibid., p. 11). L’Italia doveva diventare una nazione, se «vuol essere libera contro ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] alla tragedia tripartita Antigone (inedita; conservata, come gli altri inediti, presso la famiglia), tentando la fusione del Leitmotiv wagneriano con la declamazione pizzettiana, completando nel 1940 un'altra tragedia lirica in tre atti intitolata Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] dell’uomo non è circoscritta al contesto satirico del Momus, ma affiora in molti altri testi, venendo a costituire un vero leitmotiv della sua produzione: per es., nei Libri della famiglia si afferma che «tutto il mondo si truova pieno di fizioni» (I ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] le mosse da posizioni liberty-preraffaellite con quell'ampia, leggera e pur sostenuta sferzata curvilinea che sì pone come Leitmotiv delle immagini per la Francesca. Poi, nella Figlia di Vorio (1903; del 1906 sono le scenografie teatrali e il ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] che l'Italia continuasse a far parte della Triplice Alleanza e l'esigenza della sua adesione all'Intesa costituivano il Leitmotiv degli articoli pubblicati nel corso del 1912 e tra gennaio e maggio del 1914.
Ai propositi che - scriveva il F ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] di Peltier sulle correnti ‘fredde’ (1841).
Pianciani descrisse con pazienza e meticolosità tutti i fenomeni osservati, un leitmotiv, questo, comune alla maggior parte degli scienziati che in quegli anni operavano nel contesto della fisica della ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] ), che iniziò decisamente a definirsi quell'orizzonte etico, approdo delle prime opere, che avrebbe costituito il leitmotiv della ricerca successiva. Inteso il soggetto assoluto quale suprema attività, perennemente destinata a superare e trascendere ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] formale» (Paolini, 2000, p. 28). Forse è eccessivo parlare di «disfacimento del corpo» (Buccini, 2000, p. 87) come leitmotiv delle poesie, perché sincera è anche la disposizione religiosa, che si manifesta in molte rime dedicate a santi, al Rosario ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] ; un intero capitolo è dedicato alle donne della famiglia Giulio-Claudia.
L'attenzione alle figure femminili fu un Leitmotiv nell'attività scientifica della M., che dedicò loro studi specifici, con particolare attenzione al ruolo culturale e storico ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] del fisico statunitense che viene quasi sedotto dalle insinuanti teorie del collega comunista sorregge, invece, con efficacia il leitmotiv del confronto tra due uomini ragionevoli in un mondo governato dalla violenza. Realtà e finzione combaciarono a ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., e scritto spesso con iniziale minusc.)....
forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...