CAMBRIDGE 282, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico di stile protoclassico, così denominato dalla lèkythos 282 di Cambridge, Dipinse lèkythoi nella tecnica a fondo bianco databili verso il 450-440 [...] che raffigurano giovani uomini o donne presso tombe. Egli continua la maniera del Pittore Sabouroff, che dipinse anch'egli lèkythoi bianchè, nel medesimo periodo del Pittore dell'Uccello, con il quale deve aver avuto rapporti; il suo disegno, infatti ...
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ICARO, Pittore di
E. Paribeni
ICARO, Pittore di. - Ceramografo attico operante intorno al 460-450 a. C. Dipinge essenzialmente lèkythoi, a figure rosse e a fondo bianco. La Haspels rileva la sua dipendenza [...] Beldam Painter (v. megera, pittore della), attivissimo maestro nella produzione di lèkythoi a figure nere. Pittore rapido e trascurato, le sue lèkythoi, spesso di dimensioni miniaturistiche, sono decorate da una sola figuretta vivacemente schizzata ...
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PALERMO 4, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure rosse, dipendente dal Pittore di Bowdoin, dal quale il Beazley ha distaccato alcune lèkythoi assegnandole a questo [...] Cracovia sono identici, cioè ampi a grandi pieghe distanziate, ma i particolari delle acconciature sono gli stessi. Le scene delle lèkythoi rappresentano donne sedute o in corsa con specchio, Nikai con òinochòe, Atena. Databile intorno al 470-60 a. C ...
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TIMOKRATES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il 460-450 a. C.
Gli vengono assegnate alcune lèkythoi a fondo bianco, tre solamente di numero, ma tali che contano tra le più nobili [...] nero nelle vesti e nei mantelli. Oltre al raro nome di Timokrates- che è ripetuto solo due altre volte- nelle sue lèkythoi, compaiono i nomi più noti di Alkimachos e di Akestorides. Il ravvicinamento al Pittore di Pistoxenos proposto da H. Diepolder ...
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SAFFO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 500 a. C. È innanzi tutto un pittore di lèkythoi a figure nere, tra i più notevoli e prolifici di questa classe. La sua produzione [...] . Al pittore è stata anche avvicinata una raffinata lèkythos a figure rosse di Agrigento.
Bibl.: C.H. E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 93; 225 ss.; J. D. Bezley, Red-fig., pp. 203; 929; 940; id., Black-fig., 1956, p. 507 ss ...
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PALERMO 1191, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, attivo nella tecnica a figure rosse, cui sono state attribuite alcune lèkythoi rappresentanti donne con capelli racchiusi entro sàkkos e donne [...] Una a Copenaghen riproduce la figura di una sirena.
La distinzione dal Pittore di Icaro di queste scene non convince; sembra che alla sua officina si possano attribuire ancora queste lèkythoi. Circa 460-55 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 484 ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] sino a noi della pittura antica (v. pittura).
Il fondo ingubbiato di bianco era stato già di largo impiego nelle tarde lèkythoi a figure nere: ma ora, verso la metà del secolo, le nuove conquiste del colore da parte della grande pittura provocano ...
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BERLINO 2457, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo greco, attico, così denominato dalla lèkythos 2457 di Berlino. È uno specialista in lèkythoi bianche e appartiene al periodo di passaggio dallo stile [...] Thanathos. Cronologicamente le opere del Pittore di B. 2457S0no da porsi fra il 440-430 a. C. Il Beazley gli attribuisce tre lèkythoi bianche (Berlino 2457; 2458; 2465), di cui la prima rappresenta due donne presso una tomba; la seconda e la terza un ...
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NICOSIA-OLPE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a figure nere attivo intorno al 540-530 a. C. Dipinge lèkythoi e piccole neck-amphorae in uno stile rapido e impreciso, con figure esangui e attenuate [...] del Louvre F 28 e delle Larve (Wraith Painter). La personalità di questo artista, intravista dalla Haspels tra i pittori di lèkythoi, è stata studiata da H. R. W. Smith a proposito dei vasi della Collezione Hearst. J. D. Beazley ne ha ulteriormente ...
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BOSANQUET, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività è da fissare intorno al 450 a. C. Dipinge lèkythoi a fondo bianco (una sola è nella tecnica ordinaria a figure rosse) con le consuete [...] accento di chiusa, compatta potenza.
Bibl.: R. C. Bosanquet, in Journ. Hell. Stud., XIX, 1899, p. 169; E. Buschor, in Münch. Jahrbuch, n. s., II, 1925, p. 181; J. D. Beazley, Attic White Lekythoi, Londra 1938, p. 17; id., Red-fig., p. 807. ...
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lekythos
‹lèkitos› s. f. [traslitt. del gr. λήκυϑος] (pl. lekythoi ‹lèkitoi›). – Nome greco (talora italianizzato in lècito s. f.) di una forma di vaso per unguenti a corpo cilindroide e collo lungo con orlo svasato e ansa verticale (v. fig....