DRESDA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante nel secondo venticinquennio del V sec. a. C. J. D. Beazley gli assegna una ventina di opere, per lo più vasi di dimensioni modeste, lèkythoi [...] e anfore nolane, con figurazioni frettolose. Si tratta di un povero artista che ripete meccanicamente sulla linea dei Pittori della Lèkythos di Yale, e di Bowdoin, ovvie scene di inseguimento o figure ...
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EMPORION, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dall'antico nome di Ampurias (Emporion) dove furono trovati quattro alabastra decorati a figure nere che gli sono stati attribuiti. [...] Pittore di E. cade attorno al 470 a. C.
Bibl.: E. Frickenhaus, Anuari, 1908, pp. 220-224; C. H. E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 165-9, 263-69, 368; J. D. Beazley, Black-fig., pp. 584-6, 708-9; G. Becatti, I Tirannicidi di ...
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BETH PELET, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure rosse, di stile protoclassico. Così denominato dalla lèkythos 1930.550, proveniente da Beth (o Bēt) Pelet e conservata [...] gli ha attribuito tre alàbastra (due a New York, Coll. Gallatin, uno nel museo di Atene, inv. n. 12.235) e quattro lékythoi (Dresda 338; Atene 1347 = CC. 1471; Oxford 1930.550; Londra CS. 1637), databili intorno al 460 a. C. Su questi vasi compaiono ...
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MONACO 1842, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a figure nere, operante intorno alla metà del VI sec. a. C. Il nucleo principale delle sue opere è stato isolato da C. H. E. Haspels raggruppando [...] intorno alla lèkythos 1842 dell'Antiquarium di Monaco. Si tratta di opere modeste e attraenti - quasi tutte le lèkythoi sono di modulo estremamente ridotto - con figurazioni rapide e minute che possono affiancarsi a quelle delle coppe miniaturistiche ...
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LONDRA E 342, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il 460-450 a. C. Dipinge a preferenza anfore nolane o vasi di forme equivalenti: J. D. Beazley gliene assegna 36 unitamente a cinque [...] lèkythoi e un alàbastron. Tutte le sue figurazioni in conseguenza delle forme usate risultano assai ridotte, con un ristretto campo a sviluppo verticale. I soggetti comprendono figure umane e divine, Apollo e Nike e un grave personaggio seduto, re o ...
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CARRO, Pittore del
S. Stucchi
Ceramografo attico, così denominato per il soggetto da lui preferibilmente trattato nella decorazione di vasi a figure nere: le scene con carri. Egli fa parte del cosiddetto [...] a colore sovrapposto alla vernice nera del vaso. Il periodo della sua attività non deve aver raggiunto la fine del VI sec. a. C.
Bibl.: C. H. E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 65-66 e 203-4; J. D. Beazley,Black-fig., p. 699. ...
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AISCHINES, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo attico così chiamato dal nome di amasio, che appare su di un alàbastron di Boston. A questo vaso si è collegata tutta una numerosa serie di piccoli vasi, [...] per lo più lèkythoi a figure rosse e a fondo bianco di eguale stile, attribuita a questo pittore della metà del V sec. a C.
Bibl: J. C. Hoppin, Red-fig., I, p. 13; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, p. 292; J. D. Beazley, Vasenm. rotfigur., p. ...
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LONDRA B 31, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dalla lèkythos a figure nere del British Museum B 31, decorata con una pantera tra uomini. Al pittore, attivo verso la fine del [...] venticinquennio del VI sec. a. C., sono attribuite altre quattro lèkythoi, tra cui una del Louvre da Elaious, con una dea alata tra un giovane ed un uomo.
Bibl.: F. Haspels, Attic Black-fig. Lekythoi, Parigi 1936, pp. 9-10; J. D. Beazley, Black-fig ...
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TESEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a figure nere, operante nei due decennî intorno al 500 a. C. La sua personalità venne per primo intravista come quella del pittore più corretto e consapevole [...] Bianco costituito da P. Mingazzini. Si tratta infatti innanzi tutto di un pittore di skỳphoi e in secondo luogo di lèkythoi e occasionalmente di altri vasi. Il nome serve a indicare il predominante interesse di questo pittore per il racconto eroico ...
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BOSTON-PHIALE, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. È considerato da J. D. Beazley come uno scolaro del Pittore di Achille, e, come quest'ultimo, [...] , immagini momentanee e immediate, si affianca alla sua capacità di realizzare figure e situazioni intensamente drammatiche nelle lèkythoi a fondo bianco. Tra le figurazioni mitologiche uno dei momenti più elevati è da riconoscere nel frammento di ...
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lekythos
‹lèkitos› s. f. [traslitt. del gr. λήκυϑος] (pl. lekythoi ‹lèkitoi›). – Nome greco (talora italianizzato in lècito s. f.) di una forma di vaso per unguenti a corpo cilindroide e collo lungo con orlo svasato e ansa verticale (v. fig....