GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] offrire prove compromettenti dei rapporti intercorsi tra il porporato inglese e Morone, il G. inviò la cassa in Toscana presso LelioTorelli, auditore mediceo e suo amico, perché fosse occultata a Pistoia. Circa tre anni dopo il G. fu convocato a ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] V in Italia. Nei primi mesi del 1552 il D. si fermò a Livorno, dove ricevette numerose lettere da Francesco Ricci, LelioTorelli e Cristiano Pagni, riguardanti la confederazione stipulata tra Cosimo de' Medici e il governo di Siena. Ai primi di marzo ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] punto di vista della politica culturale cosimiana, fu la permanenza di Pazzi nell’Accademia fiorentina dopo la riforma di LelioTorelli dell’11 agosto 1547, in seguito alla quale molti appartenenti al nucleo originario degli Umidi (tra cui Grazzini ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, degli Orinoli)
Pier Nicola Pagliara
Famiglia venuta, o ritornata, prima del 1393 dallo Stato di Siena (Misc. Palagi, ff. 17, 36) a Volpaia, paese del Chianti oggi frazione [...] Righini Bonelli, 1968, p. 160, n. 65; Maccagni, 1971, p. 72).
Il 16 sett. 1558 Ludovico Beccadelli raccomandava a LelioTorelli, e per mezzo suo ai Medici, Camillo, padre ormai decrepito di Francesco, suo servitore (Parma, Bibl. Palatina, Mss. Palat ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] pubblicato da Paolo IV. Quando l'elenco giunse a Firenze, il duca Cosimo, anche su parere del suo auditore LelioTorelli, decise di tentare di ottenerne, se non il ritiro, almeno una mitigazione da parte pontificia, comprendendo che la pedissequa ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] la risposta negativa, i Giunti ebbero almeno la soddisfazione di vedere il quadro che avevano presentato confermato da LelioTorelli, cancelliere e primo segretario del duca Cosimo.
Sempre nel 1563, i Giunti, volendo stampare un'opera di Serafino ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] rapporti: il Naldi, Pietro Crinito, Giovanni Rucellai, Alessio Lapaccini, Iacopo Nardi, Luca Albizzi, Niccolò Ridolfi - e lo stesso LelioTorelli, il potente segretario di Cosimo, al quale inviò un epigramma con una lettera del giugno del 1548, cioè ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] credere che il C. insegnasse a Bologna, oltre che a Ferrara, dove pare che si facesse raggiungere dal nipote LelioTorelli, figlio della sorella Camilla, per curarne personalmente l'istruzione. Benché saltuaria, la permanenza del C. a Ferrara durò ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] possibilità di conoscere e frequentare personaggi importanti e rappresentanti autorevoli della cultura, come Annibal Caro, LelioTorelli, Francesco Vinta, Adriano Politi, Giovan Francesco Peranda, Diomede Borghesi, Bartolomeo Zucchi e Torquato Tasso ...
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CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] senatore e, il 16 maggio, dopo la morte di LelioTorelli, auditore della giurisdizione e primo segretario del granduca. Ormai suo potere con quello che aveva avuto un tempo il Torelli non poteva non riconoscere che mentre quest'ultimo aveva ...
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