LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] Ambrosiana, e Lodi, Biblioteca comunale.
Fonti e Bibl.: Per la bibliografia completa si rinvia alla Nota bio-bibliografica di F. da Lemene, in Raccolta di cantate a voce sole, cit., pp. LVII-LXIII. F. Redi, Bacco in Toscana, Firenze 1685, pp. 24, 129 ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] delle singole poesie (nel quale spiccano i nomi di G. Fontanella, F. Meninni, A. Aprosio, G. Graziani, F. de Lemene, B. Cusano) fa risultare una fitta rete di relazioni, prevalentemente, anche se non esclusivamente, meridionali.
L'opera ha infatti ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] lo ringrazia di aver accettato l'ascrizione alla bolognese Accademia dei Gelati, una di F. de Lemene (1694). Altre nove lettere del Lemene si leggono nell'Epistolario di questo scrittore, in Arch. stor. lombardo, XIX (1892), pp. 345 ss ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] ! corpo sì bello, vestiti sì belli, e l'anima che è quella sola che sopravvive sì deforme" (C. Vignati, Francesco De Lemene e il suo epistolario inedito, in Arch. stor. lombardo, XIX [1892], p. 648). Nella prefazione al libretto del Favore degli Dei ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] familiarità con gli ambienti dell'aristocrazia e stringere legami con personaggi influenti: frequentò, tra gli altri, Francesco de Lemene, il cavaliere romano Stefano Pignatelli, il conte Luigi Valle, ma soprattutto stabilì un durevole rapporto con i ...
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BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] l'adozione dell'ode pindarica tripartita nell'Innoper la nascita del SantoBambino)silimita l'interesse storico del B., che insieme al Lemene, al Cotta e all'Adimari, fu tra i più fervidi sostenitori di quel tipo di lirica sacra che il Muratori si ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] l'originalità dell'invenzione e l'indipendenza formale così dal modello del Redi, come anche dagli omonimi componimenti del Lemene.
Il più noto e forse anche il migliore di questi Baccanali èil poemetto in quasi duemila versi La Tabaccheide ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] ma servì a mantenere vivo e operante il colloquio dell'A. con poeti ed eruditi famosi, quali Agostìno Paradisi, il Lemene, il Baruffaldi, il Crescimbeni',il Mandosio, mentre il Muratori cercava di attirarlo e di orientarlo verso lo oggetto dei propri ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] 'Indice.
Eletto membro dell'Arcadia con il nome di Altemone Sepiate il 18 sett. 1691 (insieme con C.M. Maggi e F. de Lemene), il L. si dedicò quindi a una ristampa dell'opera: verso la fine del 1691 vide così la luce La Cicceide legitima, recante l ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , significativa semmai per documentare una ulteriore rivolta accademica alla letteratura barocca, che immancabilmente confluisce, come quella di un Lemene, poniamo, o di un Filicaia (di cui si interessò il B. recitando alla Crusca la Difesa di un ...
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lemon grass
‹lèmën ġràas› locuz. ingl. (propr. «erba limone»), usata in ital. come s. m. – Nome, usato in commercio, di una grande erba perenne della famiglia graminacee (Cymbopogon citratus), originaria delle regioni tropicali del Vecchio...