GATTILUSIO, Domenico
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Dorino (I), signore di Focea Vecchia e di Lesbo, e di Orietta Doria, nacque probabilmente a Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, dopo [...] In questa località, il G. poté finalmente rendere omaggio al sultano e riceverne ufficialmente l'investitura della signoria di Lesbo e Lemno, ma, oltre a dover accettare l'aumento del tributo annuo da 3000 a 4000 ducati d'oro, dovette anche piegarsi ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] dal 1402.
Dopo il ritorno di Domenico a Lesbo, nell'autunno 1455, al G. venne affidato il governo dell'isola di Lemno, annessa ai domini della casata nel 1453, ma in questa veste egli diede prova di un carattere così tirannico e prevaricatore che ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Girolamo di Pietro, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Laura Nani, nacque a Venezia l'11 nov. 1631. Il matrimonio dell'omonimo fratello maggiore gli [...] non appena se ne presentò l'occasione, anche notevole spregiudicatezza.
In un dispaccio al Senato steso dopo la conquista di Lemno, il 25 ag. 1656, il provveditore generale Barbaro Badoer informava di avere imprigionato il F. che, lasciato a guardia ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] delle nozze, nell'agosto 1442, Caterina morì mentre si trovava con il marito nel castello di Kokkinos, sull'isola di Lemno, assediato dai Turchi da quasi un mese.
Se questa morte improvvisa costituì indubbiamente una grave delusione per il G., uno ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] Santorino; Marino Dandolo prese Andro; al G. e al fratello Geremia andarono Tino, Micono, Sciro, Scopelo e Sciato, mentre Lemno venne occupata dal Navigaioso. Fonti più tarde, a proposito dei Ghisi, precisano inoltre che i due fratelli si divisero le ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] . I Veneziani imputarono tuttavia alla sua prematura partenza la perdita, avvenuta in quel giorni, delle isole di Tenedo e Lemno che la Repubblica era riuscita a strappare agli Ottomani soltanto l'anno precedente.
Al suo ritorno a Roma, tuttavia, il ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] costrinsero alla resa la stessa nave "capitana" turca.
Nel luglio-agosto il B. partecipò alla conquista di Tenedo e Lemno e ad altre operazioni navali, tra cui allo scontro, risoltosi favorevolmente per Venezia, avvenuto il 3 maggio 1657 nelle acque ...
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BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] le basi necessarie all'operazione di blocco dei Dardanelli, il B. conquistò le isole di Tenedo (6-8 luglio) e di Lemno (11-18 agosto). Lasciativi forti presidi, se ne allontanò in novembre per svernare. Il 26 febbraio 1657 cedette il comando al ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] sultano, si rifiutò di cedere al co-imperatore, come promesso nel 1399, la città di Tessalonica, esiliandolo nell'isola di Lemno. Giovanni VII, fuggito a Lesbo, richiese quindi l'aiuto del G. per occupare Tessalonica; questi organizzò una squadra di ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] anche Cipro e la Cilicia. Pertanto, lasciata Venezia nella primavera del 1475, il L. dapprima portò aiuto a Lepanto assediata, poi attaccò Lemno; dopo di che, il 15 giugno, il Senato gli ordinò di far vela su Cipro.
Da quasi due anni l'isola era una ...
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lemna
lèmna s. f. [lat. scient. Lemna, dal gr. λέμνα, sorta di pianta palustre]. – Genere di piante acquatiche della famiglia lemnacee, a cui appartengono le lenti di palude o lenticchie d’acqua (tra le quali la lenticchia d’acqua minore,...
lemnisco
s. m. [dal lat. lemniscus, gr. λημνίσκος «fascia, nastro»] (pl. -chi). – 1. a. Nell’antica Roma, nastro fatto in origine di sottile membrana vegetale, poi di lana e anche di materia preziosa; veniva avvolto attorno alle corone militari...