Giornalista e scrittore italiano (Firenze 1938 - Orsigna, Pistoia, 2004). Profondo conoscitore del continente asiatico, vi approdò per la prima volta nel 1965, inviato dall'Olivetti. Dapprima (1972) corrispondente [...] speciale. Tra gli altri libri, vanno ricordati: Holocaust in Kambodscha (con A. Barth e A. Rashatasuvan, 1981); Buonanotte, signor Lenin! (1992); Un indovino mi disse (1995); In Asia (1998); Lettere contro la guerra (2002); Un altro giro di giostra ...
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TITO (App. II, 11, p. 999; III, 11, p. 957)
Marco Dogo
Uomo politico iugoslavo, morto a Lubiana il 4 maggio 1980. J. Broz T. fu negli anni Sessanta il principale animatore della politica estera. Le sue [...] momenti significativi: gl'incontri con le massime personalità della scena politica mondiale, la decorazione dell'Ordine di Lenin ricevuta a Mosca, la partecipazione, alla testa della delegazione iugoslava, alla IV (Algeri, 1973) e V (Colombo ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] una mescolanza di modi di produzione. Un classico lavoro di questo genere è il saggio di Lenin Lo sviluppo del capitalismo in Russia, dove Lenin osserva che la Russia ha "due sistemi economici" contrariamente a quanto sostenuto dai populisti, per i ...
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RICHTER, Svjatoslav Teofilovič (App. III, ii, p. 610)
Federico Pirani
) Pianista ucraino, morto a Mosca il 1° agosto 1997. Fu legato da amicizia a S. Prokof´ev, di cui presentò in prima esecuzione assoluta [...] regia teatrale di alcune opere di B. Britten rappresentate per la prima volta in Unione Sovietica. Decorato dell'Ordine di Lenin nel 1965, R. ricevette nel 1979 il premio UNESCO per la musica.
Un repertorio estesissimo e inconsueto - documentato da ...
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Danzatrice, nata a San Francisco (California) il 27 maggio 1878, morta tragicamente a Nizza il 14 settembre 1927. Dedicatasi alla danza sin da bambina, non si poté adattare ai sistemi allora in uso; ma [...] col fratello Raymond ad Atene, per invito di Venizelos; ma alla caduta di questo, il governo li invitò a lasciare la Grecia. Lenin la invitò ad aprire una sua scuola a Mosca, durata dal 1922 al 1928; quivi sposò il "poeta della rivoluzione" Sergei ...
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Fisiologo sovietico (nato a Caricyn, od. Volgograd, il 14 genn. 1898; morto il 6 marzo 1974), laureatosi in medicina nel 1926 all'università di Pietrogrado. Nel 1922 cominciò a lavorare con I. P. Pavlov [...] condizionato" 1968), elaborò una concezione unitaria dei meccanismi fisiologici dell'attività comportamentale, basata sul concetto di riflesso condizionato e sui dati della neurofisiologia e della cibernetica. Nel 1972 ottenne il premio Lenin. ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] di quanto veniva fatto in quel campo in Unione Sovietica, all'indomani della rivoluzione bolscevica. In Le scuole di Lenin l'ammirazione con cui il C. guardava al piano scolastico educativo diretto da Lunačarskij era determinata in concreto dalla ...
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Bogoljubov, Nikolaj Ivanovič
Vivia Benini
Attore teatrale e cinematografico russo, nato a Ivanovskoe (oblast′ di Lipeck) il 22 ottobre 1899 e morto il 9 marzo 1980. Fu una delle figure di spicco del [...] graždanin (1938-39, Il grande cittadino) di Ermler; e quello del commissario alla Difesa e maresciallo K.E. Vorošilov in Lenin v 1918 godu (1939, Lenin nel 1918) di Michail I. Romm e in Oborona Caricyna (1942, La difesa di Caricyn) di Georgij N. e ...
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Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito [...] di Junius-Broschüre, stampata in Svizzera nel 1916) è una acuta disamina del movimento socialista (che suscitò le critiche di Lenin, discorde sul ruolo del partito guida). Postumi uscirono i Gesammelte Werke (6 voll., a cura di A. Warski, 1923-28 ...
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Regista cinematografico ucraino (Odessa 1901 - Mosca 1981). Esordì nel 1928 con una regia in collaborazione V bol´šom gorode (In una grande città); dopo alcuni film dedicati a emergenti problemi sociali, [...] (Foma Gordeev, 1959, ancora da Gor´kij) o verso sinceri se pur agiografici ritratti (Serdce materi, Cuore di madre, 1966, dedicato alla madre di Lenin): sue ultime opere sono state Nadežda (1973) e Suprugi Orlovy (I coniugi Orlov, 1978). ...
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leniniano
agg. – Di Nikolaj Lenin ‹li̯én’in› (pseudonimo dell’uomo politico e rivoluzionario russo Vladimir Il’ič Ul’janov, 1870-1924): il pensiero l.; scritti leniniani.
leninismo
s. m. – La dottrina politica di Lenin (v. la voce prec.), rielaborazione e sviluppo del marxismo (e perciò detta anche marxismo-leninismo) come teoria e prassi della dittatura del proletariato; nell’uso com., anche sinon., talora,...