PAULING, Linus Carl (App. II, 11, p. 511; III, 11, p. 378)
Dopo le ricerche dedicate alla natura del legame chimico, P. insieme con R.B. Corey ha concentrato il proprio interesse sulla struttura di molecole [...] con decisione per la messa al bando degli esperimenti atomici. Questo impegno gli ha meritato il conferimento del premio Nobel per la pace del 1962 e anche dei premi Lenin e Ghandi, sempre per la pace. Dal 1959 è socio dell'Accademia dei Lincei. ...
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SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] dalle condizioni per l’adesione dei vari partiti all’IC. Fissate rigidamente da un documento elaborato dallo stesso Lenin, le condizioni furono raccolte in ventuno punti, non accettati da Serrati che vedeva ancora più potenzialmente internazionalista ...
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NOCE, Teresa.– Nacque il 29 luglio 1900 in uno dei quartieri più poveri di Torino, seconda dei due figli di Pietro e di Rosa Biletta.
Il padre lasciò la famiglia quando era ancora bambina, mentre la madre [...] di riferimento e una fonte di speranza: «Con mio fratello decidemmo che, appena finita la guerra, saremmo andati in Russia per conoscere Lenin» (ibid., p. 31).
Dopo la morte della madre nel 1914 e quella del fratello, avvenuta in guerra nel 1918, si ...
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Tissé, Eduard Kazimirovič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Liepaja (Lettonia) il 13 aprile 1897 e morto a Mosca il 18 novembre 1961. Insieme ad Anatolij D. Golovnja fu il più grande [...] documentari d'attualità, filmò le manifestazioni del 1° maggio 1918, episodi della guerra civile e alcuni storici comizi di Lenin. Fu uno dei più raffinati operatori delle cine-cronache rivoluzionarie; le sue immagini, che forzano l'angolazione della ...
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Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Curzio Suckert (Prato 1898 - Roma 1957). Personalità poliedrica, indipendente e controversa, passò dall'adesione al fascismo, all'antifascismo (che gli [...]
La sua attività letteraria, accanto a "ragionamenti" politico-letterari (L'Europa vivente, 1923; Italia barbara, 1925; Intelligenza di Lenin, 1930; Technique du coup d'état, 1931, ecc.) o di costume (Maledetti toscani, 1956), comprende "cantate" (L ...
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KAPICA, Pëtr Leonidovič
Marco Rossi
(App. II, II, p. 135)
Fisico sovietico, morto presso Mosca l'8 aprile 1984. Durante la sua permanenza in Inghilterra ebbe l'incarico, fra il 1930 e il 1934, di direttore [...] lati dell'interfaccia.
Dopo essere stato insignito per due volte del premio Stalin (1941 e 1943), ben tre volte dell'Ordine di Lenin (1943, 1944 e 1945), e aver ricevuto il titolo di Eroe del Lavoro socialista (1945), il suo rifiuto di continuare a ...
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KONENKOV, Sergej Timofeevič
Xenia Muratova
Scultore russo sovietico, nato nel villaggio Karakovici del governorato di Smolensk il 28 giugno 1874, morto a Mosca il 9 ottobre 1971. Autore di statue, monumenti, [...] del campo, 1910). Negli anni 1917-18 K. partecipò alla realizzazione del piano di "propaganda monumentale" proposto da V. I. Lenin, che prevedeva l'erezione di una serie di monumenti. Dal 1918 al 1922 K. fu presidente dell'Unione degli scultori di ...
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SARJAN, Martiros Sergeevič
Xenia Muratova
Pittore sovietico armeno, nato a Nachicevan-sul-Don (odierna Rostov sul Don) il 28 febbraio 1880 e morto a Erevan nel 1972. Fu allievo di V. Serov e K. Korovin [...] dell'URSS. Negli anni Cinquanta-Sessanta ebbe alcune grandi mostre personali a Mosca e a Erevan e nel 1961 ricevette il premio Lenin. Dopo la sua morte la sua casa a Erevan è diventata museo nazionale. Opere di S. sono nei musei di Mosca, Leningrado ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] , con la conseguente crisi di governo; mobilitazione e politicizzazione generalizzata estesa alle masse apatiche; tracollo del regime (v. Lenin, 1920). Più complessa è l'analisi della crisi di sistema fatta da Antonio Gramsci, che rimanda a rapporti ...
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pacifismo
Insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra come mezzo per risolvere i conflitti internazionali e auspicano la pace permanente fra gli Stati. Le prime [...] guerra si ritrovò nella Conferenza di Zimmerwald, in cui le tesi pacifiste prevalsero sull’opzione rivoluzionaria sostenuta da Lenin, la quale ultima fu invece maggioritaria nella successiva Conferenza di Kienthal (apr. 1916). Nel corso del primo ...
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leniniano
agg. – Di Nikolaj Lenin ‹li̯én’in› (pseudonimo dell’uomo politico e rivoluzionario russo Vladimir Il’ič Ul’janov, 1870-1924): il pensiero l.; scritti leniniani.
leninismo
s. m. – La dottrina politica di Lenin (v. la voce prec.), rielaborazione e sviluppo del marxismo (e perciò detta anche marxismo-leninismo) come teoria e prassi della dittatura del proletariato; nell’uso com., anche sinon., talora,...