Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare dal [...] (autodeterminazione esterna). Proposto durante la Rivoluzione francese e poi sostenuto, con diverse accezioni, da statisti quali Lenin e Wilson, tale principio implica la considerazione dei diritti dei popoli, in contrapposizione a quella degli Stati ...
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Architetto (Kišinev 1873 - Mosca 1949). Si formò all'accademia di Pietroburgo; dopo un viaggio di studio in Europa (1897-98), iniziò la sua attività riproponendo forme dell'antica tradizione russa, di [...] (1924-30) a Mosca; in seguito fu il maggiore esponente del monumentalismo sovietico: Istituto Marx-Engels-Lenin di Tbilisi (1933-38) e, a Mosca, albergo Moskva (1930-35), Istituto di genetica dell'Accademia delle scienze (1935-39), stazione Komsomol ...
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REUTER, Ernst
Uomo politico tedesco, nato ad Apenrade il 29 luglio 1880 e morto a Berlino il 30 settembre 1953. Entrato nel Partito Socialdemocratico Tedesco nel 1912, combatté nella prima guerra mondiale; [...] fatto prigioniero sul fronte russo, dopo la rivoluzione del 1917 divenne comunista, e fu inviato da Lenin ad amministrare la repubblica autonoma dei Tedeschi del Volga. Tornato in Germania nel 1921 come segretario del Partito comunista tedesco, si ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] . Il partito non appare come precettore e maestro, bensì come ausilio (e ciò anche se è ben fermo, per lui come per Lenin, che il partito possiede una conoscenza più avanzata rispetto al resto della classe). "La coscienza di classe è l'etica' del ...
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Comintern (forma italianizzata per Komintern)
Comintern
(forma italianizzata per Komintern) Internazionale comunista o terza Internazionale. Nato in seguito alla rottura della seconda Internazionale, [...] dei partiti comunisti, il C. fissò i suoi compiti nel marzo 1919 al termine del 1° Congresso, i cui protagonisti furono V.I. Lenin, N. Bucharin e G. Zinov’ev. Costituito con sede a Mosca, il C. aspirò a essere il partito della rivoluzione mondiale e ...
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Cultore di scienze agrarie russo (Karlovka, Poltava, 1898 - Kiev 1976). In polemica con la genetica classica, nel 1935-36 sostenne una teoria di impronta neolamarckista, secondo la quale i caratteri acquisiti [...] . Di conseguenza, i cultori della genetica classica furono rimossi dai posti che occupavano. N. I. Vavilov, presidente dell'Accademia Lenin di scienze agrarie, fu confinato a Magadan in Siberia, e L. assunse (1938) la presidenza di tale Accademia e ...
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Fisico matematico sovietico (Pietroburgo 1888 - Leningrado 1925); docente di matematica superiore e meccanica, capo dal 1920 della sezione di Pietrogrado. Ha svolto fondamentali ricerche teoriche sulla [...] meteorologia dinamica e sulla meccanica dei fluidi compressibili. Si è occupato inoltre, nell'ambito della teoria della relatività generale, del problema cosmologico, apportando notevoli contributi. Premio Lenin, alla memoria, nel 1931. ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] ’ Intervista egli spinse sempre più a fondo la propria critica all’opera di Marx, nonché al pensiero e all’azione di Lenin. Nel febbraio del 1976, su una rivista comunista (“Nuova generazione”), Colletti rilevò che nel marxismo non c’è una “scienza ...
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Diritto
Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare [...] (autodeterminazione esterna). Proposto durante la Rivoluzione francese e poi sostenuto, con diverse accezioni, da statisti quali Lenin e Wilson, tale principio implica la considerazione dei diritti dei popoli, in contrapposizione a quella degli ...
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(russo Zaalajskij Chrebet) Catena montuosa dell’Asia centrale che fa parte del sistema Pamir-Alaj, lunga 200 km. È una barriera che s’innalza tra la Cina, il Kirghizistan e il Tagikistan, costituita da [...] arenarie rossastre, da scisti cristallini e da dioriti. Offre le maggiori altitudini nella zona orientale, dove sorge il Picco Lenin (7134 m), scalato la prima volta nel 1928. ...
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leniniano
agg. – Di Nikolaj Lenin ‹li̯én’in› (pseudonimo dell’uomo politico e rivoluzionario russo Vladimir Il’ič Ul’janov, 1870-1924): il pensiero l.; scritti leniniani.
leninismo
s. m. – La dottrina politica di Lenin (v. la voce prec.), rielaborazione e sviluppo del marxismo (e perciò detta anche marxismo-leninismo) come teoria e prassi della dittatura del proletariato; nell’uso com., anche sinon., talora,...