SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] nuovo secolo.
Morì a Roma il 20 marzo 1977.
Opere: oltre a quelle indicate nel testo si segnalano: Da Marx a Lenin: la categoria di 'formazioine economico-sociale', in Critica Marxista, 1970, Suppl. n. 4, pp. 29-78; La rivoluzione italiana, a cura ...
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SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] dalle condizioni per l’adesione dei vari partiti all’IC. Fissate rigidamente da un documento elaborato dallo stesso Lenin, le condizioni furono raccolte in ventuno punti, non accettati da Serrati che vedeva ancora più potenzialmente internazionalista ...
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NOCE, Teresa.– Nacque il 29 luglio 1900 in uno dei quartieri più poveri di Torino, seconda dei due figli di Pietro e di Rosa Biletta.
Il padre lasciò la famiglia quando era ancora bambina, mentre la madre [...] di riferimento e una fonte di speranza: «Con mio fratello decidemmo che, appena finita la guerra, saremmo andati in Russia per conoscere Lenin» (ibid., p. 31).
Dopo la morte della madre nel 1914 e quella del fratello, avvenuta in guerra nel 1918, si ...
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MISIANO, Francesco
Giuseppe Masi
– Nacque il 26 giugno 1884 ad Ardore (Reggio Calabria) da Giuseppe e da Carolina Zagarese.
Secondo di cinque figli, visse, nella prima età, nel comune limitrofo di Palizzi [...] , in linea con le risoluzioni assunte dalla conferenza di Zimmerwald del settembre 1915. Ebbe modo di conoscere V.I.U. Lenin, dal quale fu invitato a Mosca per occuparsi della propaganda in lingua italiana; tenne diverse conferenze a Ginevra sulla ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] 'Impero austriaco; si batté peraltro, con argomenti di democratico, infavore dell'intervento italiano; a Zurigo conobbe Lenin. Per sollecitazione dell'ambasciata austriaca, egli venne espulso dal territorio svizzero come pericoloso per gli interessi ...
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TOMASI, Pietro marchese della Torretta
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Palermo il 7 aprile 1873 da Giuseppe, principe di Lampedusa, e da Stefania Papè e Vanni, dei principi di Valdina, secondogenito di una [...] per capire il bolscevismo» (p. 180).
È noto tuttavia il suo sgomento per i metodi poco ortodossi del governo di Lenin nei confronti dei rappresentanti degli Stati esteri, come in occasione dell’arresto del ministro di Romania Constantin Diamandy per ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] latini e greci, degli autori contemporanei, italiani e stranieri, delle opere politico-filosofiche di K. Marx e Lenin, ma anche all'approfondimento delle tradizioni popolari siciliane. Scrisse alcuni racconti, poesie e un romanzo rimasto incompiuto ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] gli altri libri, La concezione materialistica della storia di Antonio Labriola, Il Capitale di Marx, il Che fare? di Lenin e La madre di Gorkij. I fratelli collaboravano, facendo propaganda fra gli amici: si organizzarono anche delle riunioni nelle ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] vita e nel pensiero socialista, Bologna 1968; G. Marramao, Marxismo e revisionismo in Italia (dalla «Critica sociale» al dibattito sul leninismo), Bari 1971, passim; E. Garin, Filosofia e marxismo nell’opera di R. M., Firenze 1979; Pensiero antico e ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] ; adesione alla III Internazionale, per caldeggiare la quale si recò a Mosca nel giugno 1921 ed ebbe alcuni incontri con Lenin, ma rifiutò di sacrificare a essa l'identità socialista e di arrivare a una fusione col Partito comunista d'Italia (PCdI ...
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leniniano
agg. – Di Nikolaj Lenin ‹li̯én’in› (pseudonimo dell’uomo politico e rivoluzionario russo Vladimir Il’ič Ul’janov, 1870-1924): il pensiero l.; scritti leniniani.
leninismo
s. m. – La dottrina politica di Lenin (v. la voce prec.), rielaborazione e sviluppo del marxismo (e perciò detta anche marxismo-leninismo) come teoria e prassi della dittatura del proletariato; nell’uso com., anche sinon., talora,...