Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] 71: nic o nas bez nas (Operai '71: nulla su di noi senza di noi), cronaca degli scioperi ai cantieri Lenin di Danzica: le autorità sequestrarono il materiale girato, e arrestarono gli intervistati.
L'ingresso nel gruppo di produzione indipendente Tor ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] gli altri libri, La concezione materialistica della storia di Antonio Labriola, Il Capitale di Marx, il Che fare? di Lenin e La madre di Gorkij. I fratelli collaboravano, facendo propaganda fra gli amici: si organizzarono anche delle riunioni nelle ...
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Petrov, Vladimir Michajlovič
Vivia Benini
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 22 luglio 1896 e morto a Mosca il 7 gennaio 1966. Deve la sua fama a due filoni molto [...] di apprendistato come aiuto regista e coregista di film per ragazzi, diresse nel 1929 la sua opera prima, Adres Lenina (L'indirizzo di Lenin) e nel 1930 Fric Bauer, del quale fu anche sceneggiatore. Da quel momento quasi tutte le sue regie più ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] il magistero universitario di A. Pastore, gli scritti di A. Labriola e l'incontro con il pensiero di V. I. Lenin. Nell'orientamento meridionalistico, L'Unità di Salvemini e il pensiero del giovane Gramsci. L'esperienza dell'Ordine Nuovo costituì il ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] ; adesione alla III Internazionale, per caldeggiare la quale si recò a Mosca nel giugno 1921 ed ebbe alcuni incontri con Lenin, ma rifiutò di sacrificare a essa l'identità socialista e di arrivare a una fusione col Partito comunista d'Italia (PCdI ...
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Warhol, Andy
Bettina Mirabile
Un artista che amava la provocazione
Pittore e regista, Andy Warhol è stato il principale esponente della pop art americana. Conosceva tutti i segreti della comunicazione [...] di minestra Campbell’s®, le bottiglie di Coca-Cola®, le serigrafie (tipo di stampe) di Jacqueline Kennedy ed Elvis Presley, di Lenin e Mao Zedong.
Abbandonata la pittura a olio, l’artista si è dedicato al riporto fotografico su tela e ha ritoccato le ...
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Čiaureli, Michail Edišerovič
Vivia Benini
Regista e attore georgiano, nato a Tbilisi il 6 febbraio 1894 e morto ivi il 31 ottobre 1974. Dopo aver partecipato in gioventù al momento di fervore creativo [...] per i film precedenti) la sua celebre trilogia: Kljatva (1946; Il giuramento), che dal giuramento di Stalin sulla tomba di Lenin fa derivare i successivi vent'anni di storia sovietica; Padenie Berlina (1950; La caduta di Berlino, in due parti), sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] Venturi, Lettere da Mosca, in Franco Venturi e la Russia, 2004, p. 105). Il risultato del suo serrato lavoro alla biblioteca Lenin di Mosca furono, al suo rientro in Italia, i due volumi pubblicati di Il populismo russo (1952) con i quali inaugurò la ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] . a J. Huizinga, La crisi della civiltà, Torino 1966, p. XVII), e altrove dirà che "già dal 1934 aveva studiato Marx e Lenin, cominciando a capire che il fascismo non era la rivoluzione italiana" (Diz. univ.della lett. ital.,ad vocem, scritta da lui ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] Milano 1926, p. 37; A. Marabini, La circolare Marabini-Graziadei, in Stato operaio, IX (1935), 10, p. 667; V. I. Lenin, Sul movimento operaio italiano, Roma 1947, p. 38; S. Cannarsa, Il socialismo in Parlamento. XXV legislatura 1919-1921, Napoli 1958 ...
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leniniano
agg. – Di Nikolaj Lenin ‹li̯én’in› (pseudonimo dell’uomo politico e rivoluzionario russo Vladimir Il’ič Ul’janov, 1870-1924): il pensiero l.; scritti leniniani.
leninismo
s. m. – La dottrina politica di Lenin (v. la voce prec.), rielaborazione e sviluppo del marxismo (e perciò detta anche marxismo-leninismo) come teoria e prassi della dittatura del proletariato; nell’uso com., anche sinon., talora,...