Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] sono realizzate come fricative (per es., /ˈaʒile/ «agile», /ˈdiʃe/ «dice»), all’interno e al confine di parola. La lenizione (➔ indebolimento) dell’affricata sorda è attestata anche a Roma e a Napoli e si sta diffondendo nel Centro-sud. Talvolta si ...
Leggi Tutto
GALLES (ingl. Wales; A. T., 47-48)
Giacomo DEVOTO
*
Florence M. G. HIGHAM
Regione storica della Gran Bretagna, col titolo di principato, che forma un grande aggetto press'a poco rettangolare proteso [...] la dittongazione di ā in aw (bretone o); nello svolgimento del suffisso āco in aug, og (bretone euc, ec); nella lenizione della conso. nante iniziale, g, che scompare, mentre in bretone dà c'h. L'ortografia è resa apparentemente difficile dall'uso ...
Leggi Tutto
La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] più frequentemente nel parlato quotidiano. L’affinità con il resto dell’Italia settentrionale è assicurata dalla lenizione (➔ indebolimento) delle consonanti originariamente sorde, collocate tra vocali, che vengono sonorizzate (e a volte cancellate ...
Leggi Tutto
Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] e con i dialetti centro-meridionali. I tratti rilevanti sono i seguenti:
(a) l’assenza delle consonanti geminate;
(b) la lenizione delle consonanti intervocaliche del latino: ad es. [canˈtade] < cantata(m), [ˈskove] < scōpa(m), [aˈvonde] < ...
Leggi Tutto
Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] «La Spezia-Rimini» presenta l’assimilazione regressiva di nessi consonantici (come ct > /tː/). La sonorizzazione (e lenizione) delle consonanti scempie intervocaliche appare in Toscana di norma solo in parole di influsso settentrionale; e salda ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] it. = sp. lago, it. equatoriale = sp. ecuatorial costituiranno parte della lista delle eccezioni (forme con "lenizione" settentrionale in it.; parole dotte in sp.). L'applicazione in l. contrastiva della grammatica generativo-trasformazionale risulta ...
Leggi Tutto
Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] consonanti intervocaliche: [ˈdigːo] (prestito adattato dell’ital. diga), rapa(m) > [ˈrabːo] «rapa» (con lenizione dell’occlusiva bilabiale sorda, peraltro comune all’intera area provenzale).
Sul versante morfologico, andranno almeno menzionati per ...
Leggi Tutto
Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] latina -ll-.
In una vasta area dell’Italia centrale, /p t k/ manifestano un vistoso processo di lenizione (➔ indebolimento); il fenomeno, tipico del territorio romano, produce allofoni variamente sonorizzati, i quali nella trascrizione IPA sono ...
Leggi Tutto
Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] dei dialetti italiani settentrionali, con cui partecipano nel consonantismo alla semplificazione delle geminate (òto «otto»), alla lenizione delle sorde intervocaliche (kòġo «cuoco», savér «sapere», krùo «crudo»), all’assibilazione di c e g palatali ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] ), con cui partecipano al dileguo delle vocali finali diverse da -a, alla semplificazione delle consonanti doppie, alla lenizione delle consonanti sorde intervocaliche, alla palatalizzazione in ü e talvolta in i della ū latina: caratteri, questi ...
Leggi Tutto
lenizione
lenizióne s. f. [der. di lenire]. – In linguistica, trasformazione fonetica di consonante, che diviene lene, acquistando sonorità (per es., lo spagn. amigo dal lat. amicum) o passando, se occlusiva, nella serie delle fricative (per...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...