In linguistica, trasformazione fonetica di consonante, che diviene lene (tenue, lieve), acquistando sonorità (per es., lo spagn. amigo dal lat. amicum) o passando, se occlusiva, nella serie delle fricative (per es., aveva dal lat. habebat).
In...
grato (sost.; grado)
Le due forme (‛ grado ' per lenizione settentrionale della -t- in -d-) si alternano senza differenza di costrutto o di significato.
Fatta eccezione per Pg VIII 67 Per quel singular grado / che tu dei a colui che..., e Pd...