Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] cui in Toscana a tutt’oggi si osservano le alternanze contestuali per [ʧ]ena /la [ʃ]ena, con [ʤ]ente /la [ʒ]ente, ecc. Tale lenizione era tipica della varietà popolare di lingua, e «può essersi scontrata con la resistenza di modelli di pronuncia più ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] , di contro al fr. porte); conservazione del dittongo au (aur «oro») e dei gruppi ca- e ga- (canson, di contro al fr. chanson); lenizione delle sorde intervocaliche p, c, t in b, g, d (pagar, seda, riba, di contro al fr. payer, soie, rive); esiti č e ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] più evidenti, l’Amer;ican English presenta, rispetto al modello britannico, una generale tendenza alla nasalizzazione, la lenizione del t intervocalico, la variazione di pronuncia di alcune vocali e dittonghi, la frequente ritrazione dell’accento ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] nessi consonantici pl e cl in ll ‹l’› (llamar, lat. clamare), e di ct in ch ‹č› (dicho, lat. dictus), la lenizione delle consonanti intervocaliche sorde in sonore e delle sonore in spiranti (vida ‹bìd✂a›, lat. vita), e la frequente scomparsa delle ...
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lenizione
lenizióne s. f. [der. di lenire]. – In linguistica, trasformazione fonetica di consonante, che diviene lene, acquistando sonorità (per es., lo spagn. amigo dal lat. amicum) o passando, se occlusiva, nella serie delle fricative (per...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...