Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] varie spettroscopie elettroniche (spettroscopia Auger, perdita di energia degli elettroni, fotoemissione inversa, ecc.) e ottiche (v. Ibach, 1977), la diffrazione di elettroni lenti (v. Heinz e Muller, 1982) e di fasci molecolari (v. Engel e Rieder ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] come G o Gly per la glicina (l'unico α-amminoacido non otticamente attivo, essendo il sostituente R un atomo di idrogeno), A o Ala distanza di circa 6 cm: con l'ausilio di una lente che facilita la sovrapposizione delle due proiezioni (l'occhio ...
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Fotochimica
KKurt Schaffner e Paul Margaretha
di Kurt Schaffner e Paul Margaretha
Fotochimica
Sommario: 1. Introduzione. 2. La fotochimica nel XIX secolo. 3. Il XX secolo: sviluppo, conquiste e future [...] qui menzionati. Per la maggior parte degli studi diversi da quelli sintetici si usa una serie ottica che consiste nella sorgente di luce, lenti, monocromatore o sistema a filtro, interruttore della luce, cella di fotolisi e rivelatore della luce. Il ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] anche se per viaggi più lunghi appaiono piuttosto lenti. I meteoriti colpiscono relativamente spesso la Terra ed molecolari impediscono in gran parte di vedere le radiazioni ottiche e ultraviolette associate alla formazione della stella ma schermano ...
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Tecnopolimeri
Paola Fabbri
Massimo Messori
Francesco Pilati
Maurizio Toselli
Col termine tecnopolimeri (engineering plastics o engineering polymers) si indicano, in genere, le materie plastiche utilizzabili [...] nei connettori elettrici e come componenti nei dispositivi ottici, nelle fibre ottiche, nei motori e nei dispositivi medicali.
fabbricazione di utensili (caraffe per bevande calde, lenti di protezione per apparecchiature di lavorazione, visiere ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] dell'energia nelle stelle.
5. Lo studio delle bande ottiche della molecola C2 sulla superficie delle stelle fredde ha permesso indicati con s(p) o s(n), dove s sta per lento (slow), in relazione alla bassa velocità di reazione nelle stelle quasi ...
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dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] diametro minore di 0.1μm). ◆ D. coulombiana: v. lenti elettrostatiche: III 396 c. ◆ D. cromatica: (a Quarzo 0.013 0.010 0.009 0.009
◆ D. del materiale della guida in fibre ottiche: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 317 e. q l D. di onde ...
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Elemento chimico, simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] ecc.). Trova anche impiego nella fabbricazione di leghe per odontotecnica, di filtri e lenti per apparecchi di misura nell’infrarosso, di fibre ottiche per telecomunicazioni, di catalizzatori per la produzione di tecnofibre ecc. In farmacologia, ne ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] elastica e anelastica di atomi (in generale He) dalle s.; le tecniche ottiche differenziali e la perdita di energia degli elettroni; la diffrazione di elettroni lenti (LEED, Low Energy Electron Diffraction) usata nel modo dinamico (intensità del ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] Chalmers, scoperto nel 1934 irradiando lo ioduro di etile con neutroni lenti. Lo iodio radioattivo, formatosi nella reazione 127I + n = la durezza e quindi la duttilità, le caratteristiche ottiche (nel cose specifico di cristalli ionici e covalenti), ...
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lente2
lènte2 s. f. [dal lat. lens lentis «lenticchia», da cui si sviluppano metaforicamente gli altri sign., per la somiglianza di forma col seme della pianta]. – 1. Lo stesso, e meno com., che lenticchia, soprattutto per indicare il seme....
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...